Regolamentazione della Capitaneria di Imperia per la sicurezza delle attività nel porto turistico
28 gennaio 2011 | 12:00
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La Capitaneria di Porto di imperia ha emanato una regolamentazione transitoria al fine di assicurare il regolare prosieguo in tutta sicurezza delle attività tecnico-marittime del costruendo porto turistico
Il Capitano di Fregata (CP) Enrico Macrì, Comandante della Capitaneria di Porto di Imperia, ha firmato in data odierna l’Ordinanza n°05/2011, che disciplina gli aspetti di sicurezza nel porto turistico di Imperia, ai sensi dell’art.81 del Codice della Navigazione (per il quale il Comandante del porto provvede per tutto quanto concerne la sicurezza e la polizia del porto).
Tale disciplina, che modifica provvisoriamente il “Regolamento per la sicurezza del Porto Turistico di Imperia” (approvato con ordinanza 09 in data 01/04/2010), prende atto dell’attuale situazione venutasi a creare nell’approdo imperiese a seguito del provvedimento di decadenza della concessione demaniale marittima in capo alla società “Porto di Imperia S.p.a.”, emanato dal Comune di Imperia.
Allo scopo di garantire, in questa fase, la continuità delle attività marittimo/portuali in adeguate condizioni di sicurezza, gli obblighi già in carico alla “Porto di Imperia S.p.a.” sono stati ripartiti, secondo le rispettive competenze, tra Comune, soggetto titolare delle funzioni di gestione del demanio marittimo, e Capitaneria di Porto, soggetto competente in materia di sicurezza della navigazione e portuale. Nel caso il Comune dovesse individuare un altro soggetto incaricato della gestione del porto turistico, sarà quest’ultimo a dover assolvere tutti gli obblighi prima in carico alla “Porto di Imperia S.p.a.”.
Relativamente alle attività preliminari necessarie all’incameramento delle opere al pubblico demanio dello Stato, la cui procedura è di stretta competenza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e, per esso, della Capitaneria di porto di Imperia in quanto amministrazione periferica dello stesso, si informa che le operazioni, alle quali, a norma di legge, partecipano anche l’Agenzia del Demanio Filiale Liguria ed il Provveditorato Interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, inizieranno non appena il Comune fornirà copia degli elaborati tecnici necessari. A tal proposito si evidenzia che l’incameramento delle opere, non amovibili, riguarda solo quelle ultimate e collaudate ritenute d’interesse per lo Stato. Restando in facoltà dell’Autorità concedente di ordinare la demolizione delle altre, per la successiva restituzione dei beni demaniali marittimi in pristino stato (art.49 Cod. Nav.).
Sabato mattina sarà comunque eseguito uno specifico sopralluogo, cui parteciperanno anche i tecnici del Comune, finalizzato a fare il punto della situazione in porto, fotografando lo stato dei luoghi e delle opere, anche al fine di evidenziare eventuali criticità sotto il profilo della sicurezza portuale.
La Capitaneria di porto ha già provveduto a rafforzare da subito la presenza in porto, assegnando al servizio del nostromo, appositamente rinforzato, il compiti di vigilare in maniera continuativa sulle banchine portuali.
Tale disciplina, che modifica provvisoriamente il “Regolamento per la sicurezza del Porto Turistico di Imperia” (approvato con ordinanza 09 in data 01/04/2010), prende atto dell’attuale situazione venutasi a creare nell’approdo imperiese a seguito del provvedimento di decadenza della concessione demaniale marittima in capo alla società “Porto di Imperia S.p.a.”, emanato dal Comune di Imperia.
Allo scopo di garantire, in questa fase, la continuità delle attività marittimo/portuali in adeguate condizioni di sicurezza, gli obblighi già in carico alla “Porto di Imperia S.p.a.” sono stati ripartiti, secondo le rispettive competenze, tra Comune, soggetto titolare delle funzioni di gestione del demanio marittimo, e Capitaneria di Porto, soggetto competente in materia di sicurezza della navigazione e portuale. Nel caso il Comune dovesse individuare un altro soggetto incaricato della gestione del porto turistico, sarà quest’ultimo a dover assolvere tutti gli obblighi prima in carico alla “Porto di Imperia S.p.a.”.
Relativamente alle attività preliminari necessarie all’incameramento delle opere al pubblico demanio dello Stato, la cui procedura è di stretta competenza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e, per esso, della Capitaneria di porto di Imperia in quanto amministrazione periferica dello stesso, si informa che le operazioni, alle quali, a norma di legge, partecipano anche l’Agenzia del Demanio Filiale Liguria ed il Provveditorato Interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, inizieranno non appena il Comune fornirà copia degli elaborati tecnici necessari. A tal proposito si evidenzia che l’incameramento delle opere, non amovibili, riguarda solo quelle ultimate e collaudate ritenute d’interesse per lo Stato. Restando in facoltà dell’Autorità concedente di ordinare la demolizione delle altre, per la successiva restituzione dei beni demaniali marittimi in pristino stato (art.49 Cod. Nav.).
Sabato mattina sarà comunque eseguito uno specifico sopralluogo, cui parteciperanno anche i tecnici del Comune, finalizzato a fare il punto della situazione in porto, fotografando lo stato dei luoghi e delle opere, anche al fine di evidenziare eventuali criticità sotto il profilo della sicurezza portuale.
La Capitaneria di porto ha già provveduto a rafforzare da subito la presenza in porto, assegnando al servizio del nostromo, appositamente rinforzato, il compiti di vigilare in maniera continuativa sulle banchine portuali.