Regione boccia progetto porto di Diano Marina, Scajola: “Contrarietà demagogica della sinistra”
12 gennaio 2011 | 11:50
“Purtroppo di fronte a questa inspiegabile decisione da parte di Burlando e della sua Giunta non posso non prendere atto dell’atteggiamento oppressivo ed ostativo della Regione” dice Scajola
Sullo stop della Giunta Burlando all’ampliamento del porto turistico di Diano Marina il consigliere regionale del Pdl Marco Scajola, annuncia che sulla vicenda intende andare a fondo e fa sapere di aver presentato un interrogazione urgente per chiedere spiegazioni precise su questa bocciatura. Scajola che rende noto che la Giunta regionale con l’ultima seduta ha bocciato non solo il porticciolo di Diano Marina ma anche quello di Margonara di Savona e di Albenga, con il suo documento raccoglie in particolare le perplessità e le motivate preoccupazioni dell’Amministrazione Comunale dianese e del Sindaco Basso e si dice esterrefatto “un fulmine a ciel sereno – dice l’esponente del Pdl – che, anche alla luce delle dichiarazioni del Sindaco in merito al percorso burocratico concertativo effettuato dai tecnici dell’amministrazione comunale con la Regione, evidenzia un comportamento per lo meno poco chiaro e trasparente”.
Il Consigliere regionale del Pdl, che ci tiene a rimarcare la strategica importanza che lo sviluppo dei porticcioli turistici ha per la nostra regione e per l’imperiese in particolare, prosegue: “il percorso di rilancio turistico di Diano Marina non può non passare anche attraverso l’ampliamento del porticciolo – precisa – e questo stop da parte della Giunta Burlando mi preoccupa fortemente. Non solo, l’atteggiamento di ostracismo messo in atto dalla Sinistra regionale evidenzia la scarsa volontà dell’amministrazione regionale di puntare su un vero rilancio turistico della Liguria e dimostra contrarietà demagogica che certa parte politica ha nei confronti dello sviluppo dei porti turistici ”.
“Tale diniego – continua ancora il consigliere regionale del Pdl – fa sorgere il lecito dubbio che dietro le spiegazioni tecniche addotte dagli uffici regionali si celino, ben nascoste, motivazioni di natura politica che potrebbero essere utilizzate strumentalmente per mettere in difficoltà l’amministrazione dianese, che in questi anni ha lavorato con grande impegno per rilanciare il territorio,,visto che in primavera si troverà sottoposta al giudizio delle urne”.
Scajola infatti punta l’indice contro questa decisione e le modalità esecutive adottate dalla Regione “credo che il dovere dell’Amministrazione regionale sia quello di collaborare con il territorio per cercare di agevolare e mettere nella condizione di ben lavorare le amministrazioni comunali locali specialmente per quanto concerne l’aspetto burocratico delle procedure”
“Purtroppo – prosegue l’esponente del centro destra – di fronte a questa inspiegabile decisione da parte di Burlando e della sua Giunta non posso non prendere atto dell’atteggiamento oppressivo ed ostativo della Regione che di certo, con questo modo di agire, non agevola ma anzi blocca lo sviluppo dei territori”.
“Auspico, nel più breve tempo possibile, che la Regione si metta a disposizione del Comune di Dian marina per collaborare al superamento della questione nel più breve tempo possibile”, conclude Marco Scajola.
Il Consigliere regionale del Pdl, che ci tiene a rimarcare la strategica importanza che lo sviluppo dei porticcioli turistici ha per la nostra regione e per l’imperiese in particolare, prosegue: “il percorso di rilancio turistico di Diano Marina non può non passare anche attraverso l’ampliamento del porticciolo – precisa – e questo stop da parte della Giunta Burlando mi preoccupa fortemente. Non solo, l’atteggiamento di ostracismo messo in atto dalla Sinistra regionale evidenzia la scarsa volontà dell’amministrazione regionale di puntare su un vero rilancio turistico della Liguria e dimostra contrarietà demagogica che certa parte politica ha nei confronti dello sviluppo dei porti turistici ”.
“Tale diniego – continua ancora il consigliere regionale del Pdl – fa sorgere il lecito dubbio che dietro le spiegazioni tecniche addotte dagli uffici regionali si celino, ben nascoste, motivazioni di natura politica che potrebbero essere utilizzate strumentalmente per mettere in difficoltà l’amministrazione dianese, che in questi anni ha lavorato con grande impegno per rilanciare il territorio,,visto che in primavera si troverà sottoposta al giudizio delle urne”.
Scajola infatti punta l’indice contro questa decisione e le modalità esecutive adottate dalla Regione “credo che il dovere dell’Amministrazione regionale sia quello di collaborare con il territorio per cercare di agevolare e mettere nella condizione di ben lavorare le amministrazioni comunali locali specialmente per quanto concerne l’aspetto burocratico delle procedure”
“Purtroppo – prosegue l’esponente del centro destra – di fronte a questa inspiegabile decisione da parte di Burlando e della sua Giunta non posso non prendere atto dell’atteggiamento oppressivo ed ostativo della Regione che di certo, con questo modo di agire, non agevola ma anzi blocca lo sviluppo dei territori”.
“Auspico, nel più breve tempo possibile, che la Regione si metta a disposizione del Comune di Dian marina per collaborare al superamento della questione nel più breve tempo possibile”, conclude Marco Scajola.