Questo pomeriggio alla Piscina Cascione i giovanissimi della pallanuoto nel “Concentramento Aquagol”

23 gennaio 2011 | 20:19
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Questo pomeriggio alla Piscina Cascione i giovanissimi della pallanuoto nel “Concentramento Aquagol”

Dieci squadre, quasi 200 bambini di età compresa tra gli undici e gli otto anni con altrettanti genitori al seguito hanno “invaso” la piscina ponentina

I giovanissimi della pallanuoto della Liguria si sono sfidati oggi, domenica 23 gennaio, alla Cascione.
Squadre Partecipanti:
Imperia 1 E 2; Albenga; Savona; Arenzano;
Mameli; Crocera; Locatelli; Sturla; Quinto

Dieci squadre, quasi 200 bambini di età compresa tra gli undici e gli otto anni con altrettanti genitori al seguito hanno “invaso” la piscina ponentina suscitando la curiosità dei pochi utenti domenicali che si sono trovati davanti ad uno spettacolo che avrebbe inorgoglito qualsiasi Imperiese amante dello sport.
Le dieci formazioni si sono sfidate su quattro campi giocando in simultanea , e nello spazio di tre ore si sono disputate addirittura quaranta partite. Ciò è stato possibile soltanto grazie all’impeccabile organizzazione dell’evento avvenuta per mezzo della collaborazione tra la società , i tecnici , i genitori ,i bagnini ma soprattutto grazie all’immenso impegno delle “nuove leve”di accompagnatori che si sono dimostrati molto preparati e volenterosi.
É in questa atmosfera di allegria e di cooperazione che le nostre due compagini si sono distinte a suon di gol e belle giocate.
Pur essendo questa una competizione dove il risultato non è importante non si può fare a meno di ricordare che entrambi i team hanno messo eccellentemente in pratica le indicazioni dei loro allenatori , Nicola Rosso, Davide Cesini e il sottoscritto, ed il risultato è stato esaltante: otto partite giocate ed otto vittorie , quattro per squadra.
Tutto questo però , deve passare in secondo piano rispetto a quello che si è vissuto oggi : una festa dello sport , come si è detto , nata con semplicità , grazie solo alla buona volontà ed all’entusiasmo di tutti i partecipanti. Sport vero per persone vere , come diceva il saggio Felice.
Personalmente, la cosa che oggi mi ha dato più soddisfazione è stato vedere il sorriso dei nostri ragazzi negli spogliatoi, stanchi ma contenti, ho ripensato a tre anni fa , quando abbiamo iniziato quest’ avventura con la stessa voglia di giocare per il semplice gusto di farlo e con un unico scopo, quello di uscire dall’acqua contenti. Dobbiamo ancora lavorare tanto, io i miei colleghi e i due coordinatori Marco Capanna ed Enrico Gerbo’ , il nostro obiettivo non dovrà mai cambiare, consapevoli di essere sulla strada giusta.
Stefano Fratoni.