Quattro tratti dell’Aurelia da Ventimiglia a Sarzana, per oltre 300 chilometri, tornano all’Anas
Lo ha confermato oggi la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita, in vista del definitivo trasferimento di competenze
Ai primi febbraio tornerà di proprietà dello Stato, vale a dire di Anas, la via Aurelia, la “mitica” e famosa strada imperiale italiana di prima classe, che da Ponte San Luigi, a Ventimiglia taglia la Liguria fino a Sarzana, (Dogana di Ortonovo).
Insieme alla via Aurelia passeranno all’Anas anche diversi tratti della strada provinciale 29 Colle di Cadibona, la strada provinciale 30 della Valbormida, nel Savonese e la strada provinciale 62 della Cisa. Resteranno di competenza dei comuni liguri i tratti della via Aurelia che attraversano centri con oltre 10 mila abitanti.
Lo ha confermato oggi la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita, in vista del definitivo trasferimento di competenze.
"In questo modo – spiega l’assessore Paita – concludiamo l’iter cui seguirà, nelle prossime settimane, la firma dell’intesa con lo Stato che sancirà definitivamente il passaggio di tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria della via Aurelia, come accadeva in passato, fino al 2001. Una volta definito questo importante iter, sarà possibile procedere con gli interventi che non potevano essere fatti per mancanza di risorse".
I chilometri gestiti da Anas in Liguria salgono così a poco meno di 400, facendo crescere anche il potere contrattuale della Liguria e quindi le risorse rispetto al territorio nazionale.
Quattro, in sintesi, i tratti interessati: la strada provinciale 1 Aurelia da Sarzana a Ventimiglia, la strada provinciale 29 Colle di Cadibona nella tratta da Altare fino al confine con la Provincia di Alessandria, la strada provinciale 30 della Valbormida, nella diramazione della sp 29 in provincia di Savona, la strada provinciale della Cisa, nella tratta dello Spezzino.
Sono tutte strade perpendicolari che collegano arterie statali e proseguono in regioni confinanti.