“Pratica sportiva: prevenzione e progettazione”: oggi a Genova il congresso CONI con l’Ass. Cascino

22 gennaio 2011 | 12:32
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“Pratica sportiva: prevenzione e progettazione”: oggi a Genova il congresso CONI con l’Ass. Cascino

Nella piena condivisione da parte della Regione e del CONI, viene evidenziato l’importante ruolo che lo sport svolge per la coesione sociale, tramite la diffusione dei valori democratici e di cittadinanza, della solidarietà, del rispetto degli altri

In attuazione dell’articolo 29 della l.r. 40/09 “Testo unico della normativa in materia di sport”, la Giunta regionale, esattamente un anno fa, ha approvato un protocollo d’intesa tra la Regione Liguria e il Comitato regionale ligure del C.O.N.I., volto alla promozione del coordinamento delle rispettive iniziative sul territorio e alla realizzazione di specifici progetti.

Il fine previsto dalla legge, ulteriormente confermato dal suddetto Protocollo d’intesa, è quello di addivenire ad una collaborazione organica e continuativa tra i due Enti, tesa a razionalizzare e concordare le specifiche e rispettive risorse in un contesto di migliore e più efficiente organizzazione, indirizzo e formazione all’attività sportiva regionale.

Nella piena condivisione da parte della Regione e del CONI, viene evidenziato l’importante ruolo che lo sport svolge per la coesione sociale, tramite la diffusione dei valori democratici e di cittadinanza, della solidarietà, del rispetto degli altri e di partecipazione alla vita pubblica, con la consapevolezza che occorre evitare sprechi di risorse pubbliche, incentivare la collaborazione tra enti, sostenere l’associazionismo sportivo e fare dello sport il cardine per la prevenzione socio-sanitaria ed il perseguimento del benessere psico-fisico.

"La scelta di stili di vita attivi non può infatti essere lasciata esclusivamente agli individui, ma deve diventare una responsabilità della collettività, perché solo un’adeguata strutturazione del territorio e del tessuto sociale consente di aumentare i livelli di attività fisica praticati" spiega l’Assessore allo Sport Gabriele Cascino.
"E’ indubbio che l’attività fisica, intesa non solo a scopi sportivi-competitivi ma come corretto uso del corpo e della abitudine ad una motricità salubre, migliora la qualità della vita ed aumenta la sensazione di benessere. Questi effetti sono quantificabili come pure i benefici economici che ne derivano per i singoli e per le comunità. I benefici aumentano con l’aumentare dell’attività fisica svolta e ciò significa che ad una maggior quantità di movimento corrisponde una riduzione dei rischi per la salute".

La Regione Liguria ha accolto favorevolmente l’invito del CONI Regionale a collaborare alla realizzazione del progetto “Pratica sportiva: prevenzione e progettazione”, tramite apposita convenzione stipulata in data 22 dicembre 2010, del quale verranno oggi illustrate le risultanze nel convegno che si tiene a Genova.

"La funzione primaria degli interventi del progetto in questione è da individuarsi nella loro azione correttiva della situazione attuale, rilevata dalle indagini Istat e C.O.N.I. che hanno portato alla superficie un quadro, per alcuni aspetti, negativo"
prosegue Cascino.
"Il C.O.N.I., tramite l’osservatorio privilegiato della sua Scuola dello Sport, può monitorare la situazione dell’educazione sportiva nella regione e quindi stabilire delle strategie operative al fine di predisporre programmi per la conoscenza ed il controllo dei fenomeni di maggior rischio per la nostra popolazione, in particolare quella giovanile, per la quale è opportuno sviluppare una pianificazione di interventi che abbraccino il fenomeno nel suo insieme e che possono essere così sintetizzati.

Innanzitutto, garantire l’universalità dell’accesso alla formazione sportiva e lottare contro la dispersione cioè la moltiplicazione di esperienze sportive episodiche, incostanti e sconnesse tra loro, contrastando altresì l’abbandono della pratica sportiva e il ricorso a pratiche illecite ed a pericolose scorciatoie farmacologiche.

Per questo il progetto mira alla costituzione di un vero e proprio sistema integrato dello sport, che vede altresì coinvolta la Direzione Scolastica Regionale Ligure del MIUR, in un procedimento di monitoraggio sulla dispersione sportiva in età giovanile mediante un sondaggio fra gli studenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado della Liguria tendente a ricercare le cause dell’abbandono sportivo precoce".

E’ stato poi affrontato anche il problema dei giovani in sovrappeso, con il monitoraggio percentuale del grasso corporeo – effettuato tramite una ricerca svolta su un campione di scolari delle classi quinte delle scuole primarie del territorio regionale – al fine di sollecitare ulteriormente la presa di coscienza del fenomeno, sempre più diffuso, dell’errata adozione di comportamenti alimentari non corretti.
I dati raccolti consentono quindi, oggi, di leggere in modo corretto la situazione contingente e di agire con tempestività gli opportuni cambiamenti.

"E’ pertanto motivo di soddisfazione"
conclude Cascino, "aver sottoscritto in nome della Regione Liguria il protocollo di intesa e la convenzione con il CONI che ringrazio, in ragione dell’efficacia dei lavori svolti, e con il quale mi auguro poter rinnovare analoghe attività di collaborazione per il bene del mondo sportivo ligure.