Pd Sanremo: “L’ipotesi della vendita di Villa Mercede è un pericolo reale”

19 gennaio 2011 | 15:05
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Pd Sanremo: “L’ipotesi della vendita di Villa Mercede è un pericolo reale”

“Per contrastare questa vendita è sorto un movimento di cittadini sanremesi che ha già raccolto 700 firme di protesta contro questa operazione. Noi Sanremo pensiamo che sia giusto che la Villa rimanga pubblica” dice Domenico Infante

L’ipotesi della vendita di Villa Mercede a privati non è una nostra supposizione ma un pericolo reale: nonostante le rassicurazioni dell’Assessore ai Patrimoni, sarà a breve portata in Consiglio Comunale la pratica del cambio di destinazione d’uso che rappresenta il primo passo per una futura vendita dell’immobile.
Lo stesso Assessore Solerio pone infatti una condizione: se la situazione economica del Comune migliorasse, potremmo non vendere più villa Mercede. Il che significa che molto probabilmente la villa sarà venduta, visti i problemi economici in cui versa il Comune e il famigerato patto di stabilità.
Alla giunta Comunale vogliamo ricordare innanzitutto che l’immobile in oggetto risulta ad oggi sottoposto alle disposizioni di tutela del D. Lgs. 42/2004 Parte Seconda "Beni Culturali" in virtù dell’art. 12.
Quindi Villa Mercede è sottoposta ad un vincolo di bene culturale e – secondo noi- non può essere alienata né avere un cambio di destinazione.
Per contrastare questa vendita è sorto – possiamo dire spontaneamente- un movimento di cittadini sanremesi che nel giro di qualche giorno ha già raccolto 700 firme di protesta contro questa operazione.
Noi del PD di Sanremo pensiamo che sia giusto che la Villa rimanga pubblica, ma non abbandonata all’incuria attuale.
Se pensiamo che alcuni uffici comunali sono in affitto in strutture private, viene spontaneo chiedersi perché il Comune invece di pagare costose pigioni – non utilizzi edifici di sua proprietà con sensibile risparmio per le Casse Comunali.Per non parlare dei problemi delle scuole nella nostra città, confinate spesso in spazi angusti e in strutture antiquate, che potrebbero essere risolti riutilizzando al meglio le nostre risorse comunali.

Il Consigliere Comunale  
Domenico Infante