Lo Spazio Vuoto apre a stagione 2001 sabato 15 con Pino Petruzzelli in “Storia di Tönle”

12 gennaio 2011 | 13:33
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Lo Spazio Vuoto apre a stagione 2001 sabato 15 con Pino Petruzzelli in “Storia di Tönle”

La favola di Tönle porterà il protagonista a ingaggiare una personale e solitaria battaglia contro la guerra in cui la posta in gioco non è solo la sua sopravvivenza, ma quella della civiltà contadina

Molta attesa per l’apertura della stagione teatral-musicale a Lo Spazio Vuoto di via Bonfante, 37 a Imperia, che inaugura sabato 15 gennaio alle 21.15 con il grande Pino Petruzzelli, in quest’occasione nei panni del grande scrittore Mario Rigoni Stern, per narrare la straordinaria e avvincente epopea di Tönle, montanaro semplice, forte, generoso e tenace: una storia che è mito, da tramandare alle future generazioni: un testo e una recitazione che bandiscono ogni retorica.

La favola di Tönle porterà il protagonista a ingaggiare una personale e solitaria battaglia contro la guerra in cui la posta in gioco non è solo la sua sopravvivenza, ma quella della civiltà contadina.

Sul suo personaggio, nelle note di regia, Pino Petruzzelli racconta: “Tönle è l’amore per il proprio luogo di nascita, per le proprie radici. E’ come se, per una volta almeno, la grande Storia cedesse il palcoscenico alla piccola storia lasciando intravedere ciò che resta dopo la barbarie.(…). La Storia di Tönle è un’opera in cui il linguaggio dell’uomo ritrova per un attimo la grazia pura di un iniziale dover narrare. La narrazione asciutta rifugge ogni eccesso recitativo per lasciare emergere la poesia e la bellezza delle parole che pronuncia. La troppa luce artificiale impedisce di vedere le stelle. E così non ci sono artifici a sottolineare l’epicità della favola di Tönle. Il testo dello spettacolo è composto unicamente dalle parole dell’autore che, benché scritte per la lettura, se rispettate, restituiscono sul palco la loro straordinaria carica vitale. E attraverso il racconto di Mario Rigoni Stern capiamo meglio la vera essenza di Tönle che, ben lontano dal personaggio folcloristico del montanaro, incarna l’infelicità per la sorte dell’uomo e al tempo stesso la fiducia di poter modificare, se non quella di tutti, almeno la propria Storia“.

La produzione dello spettacolo è del Centro Teatro Ipotesi; Interpretazione, adattamento teatrale e regia: Pino Petruzzelli; Luci e fonica: Francesco Ziello.

Il prossimo appuntamento a Lo Spazio Vuoto giovedì 27 gennaio, sempre alle 21.15, con Alessandro Bergallo in ‘Box2’, un suo testo scritto a quattro mani con il regista dello spettacolo, Emanuele Conte e, a seguire, il primo incontro musicale con il ‘Duo d’Imperia’, composto da Giovanni Sardo al violino e Sergio Scappini alla fisarmonica, protagonisti domenica 30 gennaio alle 17.00 in ‘Concerto d’opera’.

Il costo del biglietto singolo è di € 14,00 per la rassegna teatrale; € 12,00 per la rassegna musicale.
€ 10,00 per i giovani (fino a ventisei anni) e per gli allievi dei laboratori de Lo Spazio Vuoto
Il costo dell’abbonamento è di € 120,00 per l’intera stagione di teatro e musica; € 84,00 per il solo teatro; € 50,00 per la sola musica.
I biglietti per tutti gli spettacoli si possono prenotare e acquistare per telefono ai numeri:
0183 960598 – 329 7433720 – 339 5823686 e/o presso Lo Spazio Vuoto – Via Bonfante, 37 – Imperia