Il SEL nel Giorno della Memoria riafferma i valori dell’antifascismo

26 gennaio 2011 | 20:14
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Il SEL nel Giorno della Memoria riafferma i valori dell’antifascismo

“Ci auguriamo che i martiri dell’olocausto, del genocidio e in generale della barbarie nazifascista, possano costituire un necessario richiamo soprattutto alle coscienze più giovani” dicono dal SEL

Il Laboratorio Sanremese di Sinistra Ecologia e Libertà, nel Giorno della Memoria, vuole sottolineare l’importanza e la necessità del non-dimenticare, sottraendo al rischio di un oblio collettivo – o di una rievocazione esclusivamente di carattere formale – tutte le vittime del nazifascismo.
Afferma il coordinamento cittadino: "SEL vuole altresì riaffermare i valori dell’antifascismo: la libertà, la democrazia, la solidarietà e la tolleranza, la Costituzione. Ci auguriamo che i martiri dell’olocausto, del genocidio e in generale della barbarie nazifascista, possano costituire un necessario richiamo soprattutto alle coscienze più giovani, affinchè esse non dimentichino il significato di quelle morti e sappiano ri-valutare il sacrificio e l’opera di chi quel regime ha combattuto, offrendoci il dono prezioso della democrazia, che, in riferimento all’attualità, riteniamo abbia bisogno di essere più che mai protetto e custodito.
Condividiamo le parole di Primo Levi:
‘Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere quest’offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtà ci si è rivelata: siamo arrivati in fondo. Più già di così non si può andare: condizione umana più misera non c’è, e non è pensabile. Nulla è più nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero. Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga’.
 Da ‘Se questo è un uomo’ ”.