I 150 anni del commercio a Ventimiglia all’insegna della POLEMICA: giornata commerciale nella bufera

8 gennaio 2011 | 14:45
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I 150 anni del commercio a Ventimiglia all’insegna della POLEMICA: giornata commerciale nella bufera
I 150 anni del commercio a Ventimiglia all’insegna della POLEMICA: giornata commerciale nella bufera
I 150 anni del commercio a Ventimiglia all’insegna della POLEMICA: giornata commerciale nella bufera
I 150 anni del commercio a Ventimiglia all’insegna della POLEMICA: giornata commerciale nella bufera
I 150 anni del commercio a Ventimiglia all’insegna della POLEMICA: giornata commerciale nella bufera

Anna Bonzano e Giorgio Folli, in rappresentanza di Confcommercio e Confesercenti, mettono sotto accusa l’organizzazione e la scarsa promozione con la clientela francese

Domani, 9 gennaio, a partire dalle 14,30, Ventimiglia celebrerà l’Unità d’Italia con la manifestazione "1861-2011, 150° Anniversario dell’ Unità d’Italia e 150 anni di commercio a Ventimiglia", organizzata dall’Amministrazione comunale.
Ma i rappresentanti delle associazioni di categoria dei commercianti, Anna Bonzano, per la  Confcommercio, e Giorgio Folli, per la Confesercenti, non vanno per il sottile e polemizzano in merito all’organizzazione dell’evento e alla scarsa promozione della stessa, soprattutto nella confinante Francia.

Giorgio Folli spiega così le motivazione della polemica: "L’evento poteva essere organizzato meglio, magari invitando dei banchi rappresentativi della nostra migliore produzione locale e nazionale. Il mio presentimento, purtroppo, è che domani sera saremo di nuovo qui a constatare un’altra occasione persa per la città".  Il rappresentante di Confesercenti aggiunge: "Non ho potuto partecipare alla riunione organizzativa della manifestazione per motivi di salute e me ne dispiace. Sicuramente, mi sarei battuto per una migliore preparazione".

Della stessa opinione è Anna Bonzano, che dichiara: "Come idea questa manifestazione è sicuramente valida e interessante, ma l’amministrazione, che l’ha programmata fin dal mese di Agosto, ha poi interpellato le associazioni di categoria soltanto a fine Novembre, quindi con estremo ritardo. Una manifestazione di questa portata andrebbe, inoltre, pubblicizzata  anche in Francia, perchè Ventimiglia ha bisogno della clientela francese". Aggiunge, infine, la Bonzano: "Mi spiace per la scarsa informazione, ma, purtroppo, è quello che succede anche con la Battaglia di Fiori: bellissima, importante, ma poco pubblicizzata".