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Diciottenne albanese accoltellato a Imperia, si è COSTITUITO questo pomeriggio l’aggressore

10 gennaio 2011 | 17:45
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Diciottenne albanese accoltellato a Imperia, si è COSTITUITO questo pomeriggio l’aggressore

Il giovane con le proprie dichiarazioni ha permesso agli inquirenti di porre sotto sequestro l’arma utilizzata, un coltellino “multiuso”, ancora sporco del sangue della vittima

A seguito dell’attività di indagine delle forze dell’ordine, in relazione all’accoltellamento di uno studente albanese di 18 anni, avvenuto nel pomeriggio di ieri sul lungomare di Imperia, alla Marina di Porto Maurizio, di fronte al ristorante ‘Il Veliero’, gli uomini della Squadra Mobile della Questura hanno denunciato S.F., artigiano albanese di 22 anni con precedenti di Polizia per lesioni aggravate e porto abusivo di un coltello.

Il giovane si è costituito spontaneamente quest’oggi, nelle prime ore del pomeriggio, e con le proprie dichiarazioni ha permesso agli inquirenti di porre sotto sequestro l’arma utilizzata, un coltellino “multiuso”, ancora sporco del sangue della vittima.

Ancora in fase di accertamento i motivi dell’aggressione. Inizialmente, si pensava ad una lite per la viabilita’, visto che l’accoltellato si trovava sulle strisce pedonali e che l’aggressore viaggiava in automobile.
Da una piu’ attenta valutazione dei fatti, invece e grazie anche alle testimonianze raccolte sul luogo, compresa quella del giovane aggredito, si e’ capito che all’origine dell’aggressione c’erano vecchi rancori. Tra l’altro, sembra che l’obiettivo fosse il fratello dell’accoltellato. I due, stando a una prima ricostruzione, avrebbero incrociato il rivale, che stava transitando con l’auto sul lungomare.

A qualche occhiata di traverso, sarebbero seguiti anche degli insulti. Quest’ultimo sarebbe andato a parcheggiare l’auto poco piu’ avanti e sarebbe tornato armato di coltello, aggredendo il piu’ giovane con un fendente a un fianco. Portato in ospedale, il ragazzo e’ stato medicato e dimesso con una prognosi di 10 giorni. Vista l’entita’ delle ferite, l’albanese potrebbe rispondere di lesioni, su querela di parte, ma non si esclude che la polizia possa ugualmente contestargli il tentato omicidio, visto che il fendente e’ stato vibrato a un fianco, dove quindi ci sono organi vitali.