Crisafulli: “Bene migliorare il centro città ma prima bisogna pensare all’abbandono della periferia”
28 gennaio 2011 | 11:42
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Alessio Crisafulli di Rifondazione Comunista interviene in seguito alla spesa approvata dall’Amministrazione di Ventimiglia per l’installazione di nuovi lampioni nelle vie del centro della città di confine
Alessio Crisafulli, esponente di Rifondazione Comunista sede di Ventimiglia, interviene riguardo all’istallazione di 100 lampioni nelle vie di Ventimiglia.
"Inanzi tutto vorrei fare un plauso al Sindaco Scullino, che, in un momento di crisi generale di tutti i Comuni riesce dal bilancio a recuperare 100 mila euro, e non è da tutti, oggi come oggi" esordisce Crisafulli.
"Riteniamo però una spesa inadeguata nell’illuminare le vie del centro di Ventimiglia, già dotate di luce, e lasciare per l’ennesima volta la via Gallardi al buio totale. Come il Sig. Sindaco sa, la via Gallardi è in stato di abbandono da anni: asfaldo dissestato degno di una mulattiera, illuminazione molto più che scarsissima, però mai citata nei bilanci comunali, eppure anche gli abitanti di quella zona contribuiscono alle casse comunale, anche se mai accontentati" continua l’esponente di Rifondazione.
"La strada che porta alla frontiera è completamente al buio, anche se transitata da parecchie macchine. Possiamo capire che non sia competenza comunale, ma un occhio di riguardo ci vorrebbe, eppure siamo la Porta dell’Italia, anche se più che porta d’entrata sembra un inizio di un tunnel! Accettiamo miglioramenti per la Città ma prima riteniamo opportuno migliorare le periferie della città in stato di abbandono".
"Inanzi tutto vorrei fare un plauso al Sindaco Scullino, che, in un momento di crisi generale di tutti i Comuni riesce dal bilancio a recuperare 100 mila euro, e non è da tutti, oggi come oggi" esordisce Crisafulli.
"Riteniamo però una spesa inadeguata nell’illuminare le vie del centro di Ventimiglia, già dotate di luce, e lasciare per l’ennesima volta la via Gallardi al buio totale. Come il Sig. Sindaco sa, la via Gallardi è in stato di abbandono da anni: asfaldo dissestato degno di una mulattiera, illuminazione molto più che scarsissima, però mai citata nei bilanci comunali, eppure anche gli abitanti di quella zona contribuiscono alle casse comunale, anche se mai accontentati" continua l’esponente di Rifondazione.
"La strada che porta alla frontiera è completamente al buio, anche se transitata da parecchie macchine. Possiamo capire che non sia competenza comunale, ma un occhio di riguardo ci vorrebbe, eppure siamo la Porta dell’Italia, anche se più che porta d’entrata sembra un inizio di un tunnel! Accettiamo miglioramenti per la Città ma prima riteniamo opportuno migliorare le periferie della città in stato di abbandono".