Casinò di Sanremo: incassati 73,4 milioni di euro nel 2010

Il 2010 si è chiuso per la casa da gioco di Sanremo con l’incasso di 73,4 milioni di euro, ( -6%) a cui si deve sommare circa un milione di euro proveniente dal settore del gioco on line.
I giochi tradizionali hanno introitato € 23.079.140 mentre le slot machines hanno fatto incassare € 50.384.205.
Il 2010 è stato un anno di grandi criticità. che per la casa da gioco ha voluto significare una forte razionalizzazione delle risorse sino a quattro milioni di euro dal 2010 al 2009, una scelta di economicità aziendale, che ha permesso di limitare gli effetti negativi dovuti alla diminuzione degli incassi ma che ha differito nel tempo gli interventi a sostegno del gioco e della promozione aziendale.
Il 2011 per il Casinò di Sanremo si spera possa coinciderà con l’anno degli investimenti. Il Cda presieduto da Donato Di Ponziano con i consiglieri Mauro Giancaterino e Giulio Ghersi ha predisposto il documento che contiene le nuove strategie per rendere più competitiva l’azienda, documento già all’esame dell’amministrazione comunale di Sanremo, di Confindustria Imperia e delle Organizzazioni sindacali. Tale documento si svilupperà con il piano di impresa, a cui si sta già lavorando.

“Il 2010 è stato un l’anno assai faticoso, di grandi sacrifici, impostato su criteri di economicità e di contenimento degli interventi” – dice il presidente del Casinò Donato Di Ponziano – “In due anni abbiamo contratto tutte le spese e le risorse, -abbiamo risparmiato quattro milioni di euro solo nel 2010, una scelta obbligata, in controtendenza rispetto alle altre case da gioco ma compiuta nel quadro di una logica gestionale condivisa con l’azionista di riferimento. Contenere il decremento del fatturato ha comportato notevoli problemi che abbiamo cercato di superare con il lavoro di squadra. Adesso dobbiamo ricominciare ad investire nella consapevolezza che non esistono più margini per i tagli e che dobbiamo ottenere le risorse per farlo, come abbiamo evidenziato nel documento presentato al Comune, alla Provincia, a Confindustria ed ai sindacati. La casa da gioco ricomincia da questo piano di lavoro che deve essere al più presto concretizzato. Gli interventi riguardano tutta l’azienda: dalla riorganizzazione interna al miglioramento strutturale al potenziamento delle offerte di gioco. Ci vogliamo lasciare alle spalle criticità e problematiche e con rinnovato entusiasmo continuiamo il lavoro intrapreso.
Nei prossimi giorni proseguirà l’analisi ma anche l’approfondimento del piano degli investimenti con i consiglieri comunali, per meglio evidenziare gli obiettivi che ci siamo prefissi e gli strumenti che dobbiamo avere per realizzarli. Già nel mese di gennaio il documento dovrebbe approdare all’esame del consiglio comunale e ricevere le osservazioni dei sindacati. Al contempo lavoriamo sul piano di impresa di cui il “capitolo” degli investimenti diventerà parte integrante, propedeutica alla fase di ricapitalizzazione da parte dell’azionista di riferimento, che avrebbe anche la possibilità di attribuire attraverso una modifica della la convenzione le risorse di cui abbiamo bisogno.”

Il mese di dicembre si è chiuso con un incasso di € 5, 7 milioni di euro. I giochi tradizionali hanno registrato un aumento del 3% incassato € 1,563.000 mentre le slot machines hanno introitato € 4.143.076.
Le presenza annuali nelle sale sono state 722.484 , di poco inferiori al 2009 ma di cui è sicuramente calata la capacita di spesa mentre sono sensibilmente decresciute numericamente nel mese di dicembre 2010 , un dato in linea con l’andamento turistico generale.

Sale gremite, invece, per la serata più allegra dell’anno. Le variegate proposte della casa da gioco per il Capodanno hanno riscosso ampi consensi per gli artisti presenti, per gli allestimenti scenografici fatti di luci, fiori e candele profumate, che hanno contribuito alla magia della serata al Roof garden come in sala Biribissi.

Affollato il teatro dell’Opera per l’allegro spettacolo di Max Giusti, ma anche le sale per i cenoni con annesso spettacolo di magia e ritmi brasiliani. Serata di musica scatenata nella Sala Gio Ponti con il Disco Inferno e la musica Anni Settanta.

Non sono mancate nel mese di dicembre le vincite soprattutto nelle sale delle slot machines.
Si contano vincite superiori a € 1.000 per € 3.082.578,51, premi e superiori a € 5.000 per € 369.850,01 e vincite superiori a € 10.000 per € 178.120,96 di cui montepremi progressivi 171.585,00 .

Conclude il presidente Di Ponziano: “Nel 2011 sono già stati calendarizzati tornei e gare a scadenza mensile. Ogni settimana dal giovedì al lunedì si giocano le sfide di Hold’em Poker. Inoltre ci siamo aggiudicati per il quarto anno consecutivo l’unica tappa italiana dell’Ept, l’European Poker Tour , che ad aprile riuscirà nuovamente a mobilitare per dieci giorni i migliori pokeristi a livello internazionale. Tornerà l’Ipt , il campionato italiano di Poker e tante altre occasioni di gioco e di divertimento soprattutto se potremo realizzare tutti i progetti, che abbiamo preparato.”