Bordighera, sabato 22 gennaio appuntamento con “La vedova allegra”
La “Vedova allegra”, proposta da Interfolk spettacolo, vedrà sul palcoscenico 19 attori della Compagnia teatrale La Belle Epoque e un complesso orchestrale di 11 elementi
La Vedova Allegra è da considerare, a tutti gli effetti, la "Regina delle Operette", in grado di suscitare sempre interesse nel pubblico e
richiamare un numero consistente di spettatori.
Nel primo atto siamo nel salone dell’Ambasciata di Pontevedro a Parigi: il barone Mirko Zeta ha organizzato una festa alla quale parteciperà anche la bella vedova Anna Glawary.
Il compito dell’Ambasciatore Zeta è quello di risollevare le finanze dello stato, quindi l’idea di far sposare la bella vedova con il conte Danilo Danilowitsc (Baritono) giovane attaché dell’ambasciata, gli sembra veramente geniale. Così trovato un marito alla ricca Anna le ricchezze rimangono in patria e le casse dello stato, ormai vuote, possono di nuovo riempirsi.
Ma tra Anna e Danilo c’è già stata una storia d’amore, storia finita male perché il nobile zio di lui si era imposto alla loro unione ritenendo lei di origini modeste e quindi non all’altezza del nipote.
Ma Anna Glawary, vedova del ricco banchiere di corte, è ora diventata la più richiesta e adulata donna di Parigi. Vi è anche un’altra storia d’amore che nella vicenda scorre parallela a questa di Anna e Danilo ed è quella di Valencienne (Soprano), giovane moglie del Barone Zeta ed ex ballerina di Maxim, con Camillo de Rossillon (Tenore) che la corteggia con esasperata assiduità. Le due storie si intrecciano fino ad ingarbugliare i fili a tal punto da rendere sempre più problematico il riavvicinarsi dei due protagonisti.
Il secondo atto apre con un’altra festa, ma questa volta il ricevimento è dato da Anna Glawary nel giardino di casa sua per celebrare il sovrano di Pontevedro. Negus (Comico), cancelliere dell’ambasciata, fa in modo che Danilo e Anna si incontrino di nuovo, e fa si che il barone Zeta, quando sta per sorprendere la moglie con il bel De Rossillon appartatisi in un chiosco, trovi al posto di Valencienne la signora Glawary opportunamente sostituita in tempo.
Anna scoperta da Danilo non chiarisce l’equivoco, anzi conferma tale supposizione annunciando le proprie nozze con Camillo De Rossillon.
Nel terzo atto Negus chiarisce ogni cosa e per festeggiare le future nozze organizza una serata in stile "Chez Maxim".
Il prezzo dei biglietti è 20 euro + 2 di prevendita per il primo settore e 16 euro + 2 di prevendita per il secondo settore.
Il sabato successivo, 29 gennaio, sempre alle ore 21 al Palazzo del Parco, arriverà il grande cabaret di Franco Neri che presenterà "Nuovo spettacolo", una parodia dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Sarà un viaggio immaginario attraverso l’evoluzione dei costumi della società italiana.
Infine, domenica 30, sempre al Palazzo del Parco alle ore 21, la Compagnia La Zarzuela di Bologna presenta una selezione di due delle più importanti opere di grandi compositori italiani: il Rigoletto di Giuseppe Verdi e la Bohème di Giacomo Puccini.