Aurelia all’Anas, Marco Scajola a fianco di Sappa:“La Regione non programma e penalizza le province”

Sulla vicenda della restituzione della via Aurelia all’Anas interviene anche il consigliere regionale del Pdl Marco Scajola che prende le parti del Presidente della Provincia Sappa e dichiara: “Altro che errore, bene ha fatto il Presidente Luigi Sappa a prendere una posizione netta e chiara nei confronti della decisione della Giunta regionale”.
Scajola rende noto che se la ripartizione dei trasferimenti da parte dello Stato è quella risultante dall’allegato 2 del Dpcm del 5/11/2010, parrebbe che mentre la Regione Liguria distribuisce tra le province tutta la quota destinata alla manutenzione ordinaria proveniente dalla Stato per un ammontare di quasi 7 milioni, trattiene invece sui 22 milioni che lo Stato trasferisce per spese straordinarie in conto capitale ben 14, 5 milioni assegnandone alle province solo 7,8 “ciò significa – spiega l’esponente del Pdl – che la Regione su oltre 22 milioni provenienti dallo Stato ne blocca quasi la metà nelle sue casse”
“Insomma un comportamento che in questo momento di grave crisi, metterebbe in ginocchio le amministrazioni provinciali. La Regione e le province avevano siglato un patto secondo il quale alla provincia di Imperia sarebbero dovuti arrivare circa 1,5 milioni di euro. L’evidente incapacità programmatoria dell’ amministrazione regionale, anche dettata dal cambio in corsa del titolare del dicastero delle infrastrutture, (prima Chiesa e poi Paita) dovuto a gravi problemi interni alla Maggioranza di Burlando, sicuramente ha portato a questo repentino cambio di rotta da parte della Giunta regionale che penalizza pesantemente i territori”.
“Di certo la riduzione delle risorse a carico della Provincia di Imperia da 1,5 milioni a 800 mila euro non è dovuta ai tagli del Governo, ma a una scelta precisa da parte della Giunta Burlando, che è quella di colpire i territori ed in particolare quelli di colore politico diverso dalla loro.”
“Mi chiedo – conclude Marco Scajola – come sono stati utilizzati ed impegnati questi 14, 5 milioni che la Regione trattiene per sé e se non possano essere adoperati, per lo meno in parte, per compensare le Provincie di questa ulteriore decurtazione, visto che in questi anni, cioè dal 2001 ad oggi, le amministrazioni su queste strade che dovrebbero ritornare in possesso di Anas, hanno effettuato notevoli investimenti” .