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/Arriva la Befana a Ventimiglia: festa rovinata dal maltempo / FOTOSERVIZIO
7 gennaio 2011 | 15:51
Nasce dalla collaborazione tra Croce Verde e Vigili del Fuoco l’idea della festa della Befana, che si è tenuta questo pomeriggio presso la nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Roverino. Il maltempo ha in parte rovinato la giornata.
Il maltempo rovina, in parte, la festa della Befana organizzata, presso la nuova caserma di Roverino a Ventimiglia, dalla Croce Verde e dai padroni di casa, il Corpo dei Vigili del Fuoco.
Nonostante le condizioni atmosferiche avverse, i bimbi presenti hanno comunque potuto vedere arrivare la Befana dal cielo, trasportata dal nuovo automezzo dei Vigili del Fuoco, provvisto di carrello elevatore con un braccio snodabile di più di 30 metri di estensione.
L’idea della festa nasce dalla collaborazione tra i Vigili del Fuoco e la Croce Verde Intemelia.
"Collaboriamo con i Vigili del Fuoco già da tempo per organizzare queste manifestazioni" spiega il presidente della croce Verde, Luciano Cosco, "ora vorremmo dare il via a un progetto di collaborazione tecnica tra i vari corpi di soccorso della nostra città, anche se per il momento ci sono ancora molte cose da definire e organizzare. L’Italia è l’unico paese d’Europa ad avere ancora la figura del volontario al centro delle pubbliche assistenze, mentre negli altri paesi l’organizzazione base è affidata ai professionisti dediti al soccorso, ai quali si affiancano i volontari."
Nonostante le condizioni atmosferiche avverse, i bimbi presenti hanno comunque potuto vedere arrivare la Befana dal cielo, trasportata dal nuovo automezzo dei Vigili del Fuoco, provvisto di carrello elevatore con un braccio snodabile di più di 30 metri di estensione.
L’idea della festa nasce dalla collaborazione tra i Vigili del Fuoco e la Croce Verde Intemelia.
"Collaboriamo con i Vigili del Fuoco già da tempo per organizzare queste manifestazioni" spiega il presidente della croce Verde, Luciano Cosco, "ora vorremmo dare il via a un progetto di collaborazione tecnica tra i vari corpi di soccorso della nostra città, anche se per il momento ci sono ancora molte cose da definire e organizzare. L’Italia è l’unico paese d’Europa ad avere ancora la figura del volontario al centro delle pubbliche assistenze, mentre negli altri paesi l’organizzazione base è affidata ai professionisti dediti al soccorso, ai quali si affiancano i volontari."