Armato di pistola tenta di rapinare l’Agip dell’Autoporto, arrestato il 20enne Vito Carlo Bulone

18 gennaio 2011 | 12:05
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Armato di pistola tenta di rapinare l’Agip dell’Autoporto, arrestato il 20enne Vito Carlo Bulone

Il giovane è stato disarmato dal benzinaio e successivamente arrestato in un intervento congiunto di polizia e carabinieri. Si era nascosto tra i rovi del greto del fiume Roja.

Un disoccupato di 20 anni, di Ventimiglia, Vito Carlo Bulone, che intorno alle 23 di ieri, col volto travisato da sciarpa e casco da motociclista ed armato di una pistola Beretta, calibro 9×21 (poi risultata giocattolo, ma priva del tappino rosso), ha tentato di mettere a segno una rapina alla stazione di servizio Agip, dell’autoporto di Ventimiglia, nei pressi dello svincolo autostradale, e’ stato arrestato in un’operazione congiunta di carabinieri e polizia e deve rispondere di tentata rapina aggravata.

Entrato nel distributore ha fatto presente all’unico addetto, un uomo di 36 anni, di consegnargli tutto l’incasso e senza fare scherzi. Il benzinaio intimorito si e’ spostato cosi’ verso la cassa, facendo cenno di prelevare il denaro, ma evidentemente percepita l’insicurezza del suo aggressore e approfittando di un suo momento di distrazione, e’ riuscito a bloccargli il braccio disarmandolo. Ne e’ nata una colluttazione, al termine della quale il rapinatore e’ scappato inseguito dallo stesso benzinaio. Il fuggitivo e’, quindi, saltato in sella a uno scooter Kymco, parcheggiato nelle vicinanze, ma alla fine non riuscendo a metterlo in moto ha dovuto proseguire la sua corsa a piedi.

Il benzinaio, nel frattempo, aveva lanciato l’allarme al 112 dei carabinieri e subito si sono mosse pattuglie anche del Commissariato e della polizia di frontiera. Circondata l’area, il rapinatore e’ stato trovato, poco dopo, nascosto tra i rovi sul greto del fiume Roja e alla vista delle forze dell’ordine non ha opposto resistenza.

Venivano recuperati e sottoposti a sequestro il casco, la pistola, che solo dopo un attento esame risultava giocattolo, ed anche il motociclo utilizzato dal rapinatore per raggiungere il luogo e parcheggiato dietro l’area di servizio. Il benzinaio, dopo la colluttazione, veniva accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Bordighera dove i sanitari lo riscontravano affetto da distorsione rachide cervicale ed escoriazioni alle mani, giudicandolo guaribile in gg. 10 s.c.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Sanremo a disposizione della competente A.G. Il felice esito dell’operazione premia il particolare impegno e attenzione rivolta dalle Forze dell’Ordine in ambito locale alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio e la persona, le quali quotidianamente e sinergicamente si coordinano e si supportano nella vigilanza e controllo del territorio, portandole ad investire nella massima proiezione esterna durante le 24 ore, soprattutto durante le ore serali e notturne, così da permettere di contrastare sul nascere condotte delittuose con arresti in flagranza di reato come quelli avvenuti nelle ultime settimane, di persone sorprese a commettere furti o rapine ai danni di esercizi commerciali.