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/Un ragazzo de La Talpa risponde alle accuse dai Giovani Padani rivolte ai ragazzi dei centri sociali
23 dicembre 2010 | 14:00
“I centri sociali sono una realtà indipendente, libera, che da molti anni produce cultura e consapevolezza politica, spinge gli individui alla partecipazione democratica ed alla CIVILE manifestazione dei propri convincimenti”
Mi chiedo perchè sia possibile in questo paese che qualcuno possa permettersi di diffamare a mezzo stampa non una persona, ma addirittura un insieme di individui, anche piuttosto ampio e variegato, e non beccarsi neanche una querela!!!
Io mi chiamo Carlo Ramoino e ho 23 anni. Da circa 10 anni milito per il C.S.A. La Talpa e L’Orologio di Imperia, ma studiando a Genova conosco molto bene quelle realtà. I centri sociali sono una realtà indipendente, libera, che da molti anni produce cultura e consapevolezza politica, spinge gli individui alla partecipazione democratica ed alla CIVILE manifestazione dei propri convincimenti. CIVILE non è necessariamente sinonimo di pacifico, di non violento.
La vera violenza non è rompere una vetrina, o tirare un sampietrino, la VERA VIOLENZA è quella del governo, che non ascolta le richieste della piazza perchè sempre maggiormente impegnato nella difficile impresa di procrastinare la sua fine, la vera violenza è quella di un sistema mediatico fascista che (come facevano i nazisti con i partigiani) dipinge chi non si rassegna ad essere comandato come un delinquente. un brigante o un terrorista (meglio se anarcoinsurrezionalista) "Delinquenti" sono coloro i quali producono e diffondono disinformazione e calunnie, coloro che rifilano il conto della crisi ai ceti medi e bassi tagliando lo stato sociale, i posti di lavoro fissi e i diritti dei lavoratori.
Io mi chiamo Carlo Ramoino e ho 23 anni. Da circa 10 anni milito per il C.S.A. La Talpa e L’Orologio di Imperia, ma studiando a Genova conosco molto bene quelle realtà. I centri sociali sono una realtà indipendente, libera, che da molti anni produce cultura e consapevolezza politica, spinge gli individui alla partecipazione democratica ed alla CIVILE manifestazione dei propri convincimenti. CIVILE non è necessariamente sinonimo di pacifico, di non violento.
La vera violenza non è rompere una vetrina, o tirare un sampietrino, la VERA VIOLENZA è quella del governo, che non ascolta le richieste della piazza perchè sempre maggiormente impegnato nella difficile impresa di procrastinare la sua fine, la vera violenza è quella di un sistema mediatico fascista che (come facevano i nazisti con i partigiani) dipinge chi non si rassegna ad essere comandato come un delinquente. un brigante o un terrorista (meglio se anarcoinsurrezionalista) "Delinquenti" sono coloro i quali producono e diffondono disinformazione e calunnie, coloro che rifilano il conto della crisi ai ceti medi e bassi tagliando lo stato sociale, i posti di lavoro fissi e i diritti dei lavoratori.