Scibilia: “Scullino è padre-padrone, opportunista e non guarda in faccia nessuno per vincere”
“Mi dispiace tantissimo che il suo nuovo ruolo di Sindaco gli abbia permesso di montarsi la testa, perché rispetto a qualche anno fa è peggiorato caratterialmente”
In premessa devo precisare che il comunicato stampa è stato redatto dall’esecutivo provinciale del PD, da me inviato ai quotidiani on-line e per tale motivo riportata la mia firma.
In merito alla risposta di Scullino non mi stupisce delle considerazioni campate in aria che lui afferma, ad esclusione della citazione della costituzione, che sicuramente non sarà farina del suo sacco, ma avrà utilizzato qualche suo stretto collaboratore pagato dalla comunità ventimigliese.
In merito ai miei veri interessi non so a cosa si riferisca, considerato che io e lui non abbiamo niente da spartire vivendo in due mondi separati ed i miei interessi riguardano il mio onesto lavoro e quanto mi ha lasciato mio padre in una vita di sacrifici , senza sbavature.
Ognuno poi farebbe bene a guardarsi la propria storia personale, dei propri successi e dei propri fallimenti, senza pensare di poter giudicare troppo gli altri .
Purtroppo Scullino non riesce a separare il proprio ruolo di pubblico amministratore con la vita privata sua e delle persone con cui interloquisce.
Lui sa bene che sotto l’aspetto personale io lo ritengo un simpaticone, una persona di buona compagnia, con cui però non farei nessun affare.
Invece per quanto riguarda il suo ruolo di Sindaco della mia città lo ritengo un grande lavoratore, che utilizza sistemi e modi che non coincidono con la mia storia personale.
Non sopporto il suo nuovo atteggiamento da quando è diventato Sindaco, da quando ha deciso di comportarsi da padre-padrone, di rivolgersi alle persone umili con arroganza, utilizzando sentimenti negativi come il rancore e la cattiveria, pensando di essere ancora nella sua azienda e sapendo di poter utilizzare il potere.
Non sopporto il suo modo di non essere sincero, di essere opportunista, di non guardare in faccia nessuno pur vincere.
Mi dispiace tantissimo che il suo nuovo ruolo di Sindaco gli abbia permesso di montarsi la testa, perché rispetto a qualche anno fa è peggiorato caratterialmente.
Rispetto infine all’uguaglianza è inutile che me la racconti al sottoscritto, so bene quanto sia impossibile per lui esercitare questa virtu’.
So bene che per raggiungere i suoi obiettivi farebbe qualsiasi cosa, in particolare per aiutare gli amici e denigrare i suoi nemici.
Per quanto riguarda la categoria dei fannulloni che io proteggo, Scullino farebbe bene a spiegarci come mai , dopo una lunga selezione, l’ultimo concorso in Comune lo ha vinto casualmente la persona che lui meglio conosce e frequenta , in quanto ambe due appartenenti allo stesso circolo ed allo stesso partito .
Ma anche questo ed altro a Ventimiglia lo sanno tutti, ma non c’è da stupirsi, il paese è piccolo e la gente mormora.
Infine mi dispiace che continui nella sua attività di rancore verso la mia persona , ma come già ho avuto occasione di dire pubblicamente, con grande dispiacere di Tano , sono in Regione perché sono stato votato dai cittadini , e per di piu’ spendendo molto meno di alcune campagne elettorali “faraoniche” che hanno visto Scullino protagonista.
Dette tutte queste cose, io resto molto sereno, dispiaciuto solo per la mia città che è oggi gestita da un gruppo di amici, che una volta introdotti nel Palazzo, hanno trovato il sistema legale per migliorare il proprio reddito di liberi professionisti, avendo la possibilità di svolgere il doppio ruolo di pubblici dipendenti o di pubblici amministratori e contemporaneamente di consulenti privati per molte società che operano con il Comune , a differenza di tanti fannulloni costretti a subire le angherie, le cattiverie , le attenzioni del Sindaco per un magro stipendio di 1.200 euro al mese.
Sergio Scibilia