Sanremo, una lettrice: troppi problemi, maleducazione e i turisti se ne vanno

24 dicembre 2010 | 13:31
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Sanremo, una lettrice: troppi problemi, maleducazione e i turisti se ne vanno

“Dovrebbero dare un contributo anche molti residenti, se non la maggior parte. Troppo disinteresse per la cosa comune, la famosa “res pubblica” e troppa trascuratezza!”

Egregio Direttore, stamattina meditavo tra me e me su questa nostra amata Sanremo e sul fatto che da troppe parti sento ricorrere lamentele perchè c’è carenza di sorrisi e buona maniere nell’accogliere i turisti.
Troppe volte questi vengono trattati come "polli da spennare" al punto che, dopo esser transitati in città, se ne vanno scontenti e sconcertati per aver toccato con mano e sperimentato sulla propria pelle prezzi assurdi e non competitivi con altre località,alberghi obsoleti e cari.
Vero è che, in occasione di manifestazioni importanti, quali il Festival di Sanremo, troppi cantanti e turisti vanno a pernottare in alberghi di altre località, sconfinando anche a Monaco. Vorrei, perciò, manifestarle la mia idea che spero qualche testata di rivista o la stessa Amministrazione Comunale accolga.
E mi spiego: un concorso di "accoglienza" che sancisca la vittoria, con grande risonanza sui mezzi di comunicazione anche nazionali ed internazionali, degli esercenti di attività che brillino per cortesia e coi migliori rapporti qualità-prezzo.
Certo, il saper metter a proprio agio il turista è un’arte che dovrebbe esser ben nota a chi ha un’attività commerciale, il quale dovrebbe esser ben conscio del fatto che se trattato bene il turista questi farà, col "passa parola", la miglior pubblicità alla città.
Purtroppo non tutti lo hanno ben chiaro in testa, perchè non si rendono conto che "lo spennamento"del malcapitato è la maggior iettatura che possa succedere.
Il fatto verrà riportata a tambur battente tra parenti ed amici, con ovvi effetti negativi sull’economia locale. Inimmaginabile il danno, se il tutto viene riportato in internet.
L’Amministrazione Comunale può "sbracciarsi" fin che vuole a programmare manifestazioni ed abbellire la città, ma se non c’è collaborazione il suo lavoro viene vanificato. Proprio come se una donna molto bella andasse in giro sporca e, mi passi la cosa, lasciando dietro di sè uno strascico di odore olezzante e nauseabondo.
Dovrebbero dare un contributo anche molti residenti, se non la maggior parte. Troppo disinteresse per la cosa comune, la famosa "res pubblica" e troppa trascuratezza!
Basta vedere come viene ammassata l’immondizia, presso i cassonetti e come campeggiano,a volte cartoni, lasciati interi e quant’atro.
Quanto al parcheggio selvaggio, santa pace, è lì da vedere.In tanti non pensano affatto che quello spazio che occupano coi loro mezzi,in modo improprio è al servizio di tutti e che ci sono dei pedoni che devono fare le carambole per salire e scender dai marciapiedi.
Vergognoso e penoso è vedere persone anziane e disabili in carrozzina che si devono destreggiare, spesso scendendo dal marciapiede col rischio di esser "arrotati".e finire al Pronto Soccorso. L’appropriarsi di spazi pubblici o privati è una cosa che qui ,in città, in troppo considerano un diritto.Ma stiamo scherzando! .Altra cosa che ho riscontrato ,anche sulla mia pelle, è che qui le donne,specie se vivono da sole,sono oggetto di considerazione pari a livello "sottozero"da parte di certi omuncoli, specie se queste si permettono di far valere dei loro diritti o ragioni,.Apriti cielo!.,La malevolenza si scatena se non succede di peggio…ma sì…i famosi "dispetti"che non sono altro che atti delinquenziali belli e buoni.Questi "quaquaraqua",certamente persone con seri problemi,carenza educativa e con una buona dose di cattiveria( come non ricordare Sciascia che nel romanzo "il giorno della Civetta" distingue gli uomini tra uomini,mezzi uomini,ominicchi e quaquaraquà) ne "stampano di tutti i colori" per tentare di annientare la malcapitata. Roba da Medioevo. Poveretti,che pena mi fanno!
Per il resto, mi taccio.Troppo lungo l’elenco. Vorrei terminare con un sentito ringraziamento a tutte le Forze dell’Ordine che,con un "surplus" di lavoro, saranno impegnate a dirigere il traffico ed a cercare di tutelare la nostra tranquillità.Un augurio sincero e sentito alla sua Redazione.,a lei ed ai lettori che seguono questo bel giornale.
Che sia un Natale Santo,ricordando che Dio ha avuto l’umiltà di farsi uomo,tramite Gesu per la nostra salvezza e,mi scuso se lo esibisco ad onore del sesso a cui appartengo, ma per farlo Lui ha scelto una Donna,altro che storie.!:Cordialmente.
Silvia Lupi