Sanremo, domani all’Ariston presentazione del libro “Una tragedia italiana” di Andrea Amici

22 dicembre 2010 | 11:51
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Sanremo, domani all’Ariston presentazione del libro “Una tragedia italiana” di Andrea Amici
Sanremo, domani all’Ariston presentazione del libro “Una tragedia italiana” di Andrea Amici
Sanremo, domani all’Ariston presentazione del libro “Una tragedia italiana” di Andrea Amici

Andrea Amici è il nipote di Italo Pizzo, uno dei quattro superstiti sanremaschi (uno peraltro, Giovanni Vittani, ancora in vita) dell’affondamento della corazzata Roma, l’unità navale da guerra più temuta del Mediterraneo

Giovedì 23 dicembre, alle ore 16.00, presso la Sala Roof del Cinema Teatro Ariston di Sanremo, in via Matteotti 226, verrà presentato il libro "Una tragedia italiana – 1943. L’affondamento della corazzata Roma", di Andrea Amici, Longanesi Editore.

L’incontro sarà corredato ed arricchito dalla proiezione di moltissime, originali e preziosissime foto d’epoca, relative sia alla costruzione e al varo della corazzata che al suo affondamento…
Un’occasione unica ed eccezionale che, nel rendere omaggio alla storia della nave ammiraglia della Regia Marina Militare Italiana nel 1943 ed al suo equipaggio, vedrà dedicare particolare attenzione alla vera storia dei marinai sanremesi imbarcati sulla corazzata. L’evento sarà anche l’occasione per ricordare i Consoli del mare della città matuziana ed infatti all’incontro parteciperanno, oltre a Claudia Lolli, vicesindaco di Sanremo e Assessore alla pubblica Istruzione e Mino Casablanca della Famija Sanremasca, anche Walter Vacchino, Amministratore dell’Ariston S.r.l. e Console del mare 2009 e Beppe Zaoli, Presidente dello Yacht Club Sanremo e Console del mare 2010.
Un vero e proprio ritorno a casa con tutti gli onori quindi per l’autore!

Andrea Amici è infatti il nipote di Italo Pizzo, uno dei quattro superstiti sanremaschi (uno peraltro, Giovanni Vittani, ancora in vita) dell’affondamento della corazzata Roma, l’unità navale da guerra più temuta del Mediterraneo.
Assolutamente incredbile la sua storia e la sua sfortunata sorte.
All’alba del 9 settembre 1943, infatti, all’indomani della firma dell’armistizio con gli alleati anglo-americani, una formazione navale imponente, praticamente quasi tutta la flotta di navi da battaglia italiane, lascia il porto di La Spezia, diretta alla base della Maddalena, per poi dirigersi in porti controllati dalle forze sino a poche ore prima nemiche. Dal cielo arriva invece la minaccia terribile e distruttiva di quelli sino al giorno prima alleati dell’Italia, uno stormo di caccia-bombardieri Dornier che, attaccate le navi italiane, riesce ad arrecare colpi mortali e definitivi in particolare alla corazzata Roma, con a bordo più di duemila uomini, ritenuta inaffondabile, ma non per le prime bombe teleguidate usate dai tedeschi in quell’occasione. La nave si inabissa in pochi minuti al largo dell’Asinara in Sardegna: insieme all’ammiraglio Carlo Bergamini, comandante in capo delle Forze navali da battaglia, l’ufficiale di grado più elevato di tutte le forze armate caduto in combattimento, altre 1392 vittime!
Da quel momento inizieranno le vicissitudini dei naufraghi che, insieme agli equipaggi delle altre navi italiane, verranno trasportati in Spagna, alle isole Baleari, dove le navi saranno internate ed i superstiti trasformati in merce di scambio a fronte di più alti e sconosciuti interessi nazionali. Dopo quasi due anni ed incredibili peripezie, finalmente il ritorno a casa. Nel cuore e nella mente incubi e ricordi incancellabili.

E’ proprio grazie al racconto di un incubo – di un “sogno dal passato” – che il nonno gli rivela pochissimi giorni prima di morire, che Andrea Amici si sente depositario e destinatario di questa storia assolutamente da raccontare e ricordare, innanzitutto ai più giovani, perché non dimentichino e possano comprendere il valore della vita e soprattutto dell’amicizia, come quella inossidabile nata tra i sopravvissuti della corazzata Roma. La scoperta e la lettura delle pagine del diario di Italo Pizzo non sono che l’inizio di un viaggio a bordo della più bella e forte nave da guerra italiana, un gioiello tecnologico invidiatoci da tutto il mondo. Integrato con rare testimonianze di altri sopravvissuti, frutto di ricerche storiche certosine, pieno di dettagli tecnici assolutamente fedeli ed attendibili, l’autore regala al lettore un racconto in presa diretta di quello che accadde realmente sulla Roma, non solo nei terribili momenti dell’affondamento, ma anche della vita da esuli tra amori e aneddoti intriganti lontano da casa, sino al ritorno dei protagonisti in Liguria.

La storia della Roma torna quindi a rivivere sulle pagine di un libro bello ed appassionante, proprio nei giorni in cui, finalmente, ad oltre duemila metri di profondità il relitto della corazzata è stato individuato!
Tra coloro che scenderanno in fondo al mare per osservarne emozionati l’immenso sacrario inviolato, nei prossimi mesi ci sarà certamente anche l’autore. Nato a Sanremo, frequentati gli studi superiori a Ventimiglia, Andrea Amici vive attualmente a Genova, dove svolge infatti la sua attività di soccorso in qualità di sommozzatore dei Vigili del Fuoco.

Info: 338.6273449