Pro Imperia: “Il Fair play è nel nostro Dna”

Il gesto di Fair-play che ha messo in atto domenica il nostro capitano Claudio Vago andando a riporre il pallone in fondo alla propria rete (riportando il punteggio della partita sulla parità) per mettere fine ad una diatriba nata in seguito ad un nostro gol segnato mentre un giocatore avversario era a terra, ha per la nostra società, un elevato significato.
In un mondo come quello calcistico dove si vive la competizione in modo esasperato e capita spesso di vedere o leggere di risse con gli avversari o assalti agli arbitri questo gesto significa dare un segnale di svolta, vuole dire non solo "predicare" ma mettere in pratica il Fair-play.
La nostra società lo ha sempre sostenuto e questa volta ha avuto la possibilità di dimostrare che non sono solo chiacchiere. Già da anni la società invita alla pratica, nelle partite del Settore Giovanile, del Terzo Tempo voluto anche dalla Federazione e praticato in altri sport. Questa volta è stato dato un segnale concreto in un Campionato dove i punti contano ed al termine della stagione 2 o 3 punti possono fare la differenza.
Noi abbiamo deciso di perseguire la nostra filosofia e di rischiare i 3 punti. Abbiamo rischiato ma abbiamo vinto. Abbiamo vinto sul campo ed abbiamo vinto con la nostra mentalità, dando un esempio che speriamo porti all’avvio di un circolo virtuoso: i nostri avversari potranno comportarsi alla stessa maniera in un’altra occasione. Abbiamo vinto in questo modo e ne siamo orgogliosi. Grazie al nostro Mister, che ha preso questa decisione in panchina ed al nostro Capitano che l’ha messa in pratica sul campo. Buone Feste a tutti.

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