Porto Imperia, Pasquale Indulgenza: “Viene quasi da ridere, ma ci sarebbe da piangere”

17 dicembre 2010 | 21:36
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Porto Imperia, Pasquale Indulgenza: “Viene quasi da ridere, ma ci sarebbe da piangere”

“In tutta evidenza, è il coraggio la dote che non manca per niente a chi sta amministrando Imperia”

Pasquale Indulgenza, capo gruppo P.R.C. al Comune di Imperia, commenta le vicende legate al Porto di Imperia:

"Per quanti sforzi si facciano, tra Amministrazione Comunale e "Porto di Imperia", la situazione in essere manifesta comunque qualcosa di fortemente stonato.
Da ultimo, ci vengono offerte sui giornali le foto che riprendono il direttore generale della società, Carlo Conti, mentre ‘camalla’ e deposita negli uffici comunali i faldoni contenenti le controdeduzioni e i documenti esplicativi che dovrebbero far rientrare, sgonfiandola come una bolla, la questioncella che ha portato alla procedura di revoca della concessione demaniale avviata dall’Ufficio competente dell’Ente.
Volti sorridenti e clima da evento, come se si trattasse di un trionfo!!!!!! Ci chiediamo se davvero si creda, da parte di chi ha agito questa ennesima pantomina, questa ‘cerimonia’ alnche un pò pacchiana nel suo tono esibito, che i cittadini siano del tutto ingenui o storditi. Ci sono di mezzo ben sei inchieste aperte dalla Magistratura, un conflitto aperto con la Commissione di vigilanza e collaudo, avvisi di garanzia in capo a cinque persone, tra cui proprio il succitato, inamovibile e onnipresente direttore generale, e si fa come se si fosse ad una festa, con tanto di fotografi pronti allo scatto.
Il giorno dopo, la polizia giudiziaria ritorna in Comune e acquisisce tutti i documenti depositati ai fini delle indagini in corso.
Naturalmente, per l’ineffabile Sindaco, che di sicuro non sapeva nulla dell’arrivo a Palazzo di Conti (del resto, quante cose, ben più importanti, il Comune non sapeva, fino ad oggi???), i rapporti tra Comune e "Porto di Imperia" sono sempre stati ottimi e improntati alla massima trasparenza!!! Certo, non è successo proprio niente, in questi mesi e negli ultimi cinque anni. Tutto va a gonfie vele, all’insegna delle "magnifiche sorti e progressive," come sempre! E’ giusto capitato di dover fronteggiare qualche fastidioso equivoco, qualche leggera incomprensione, qualche "difetto di comunicazione," come va di moda dichiarare. E non ha forse affermato, qualcuno degli ‘addetti ai lavori’, di ritenere che la Procura abbia preso un grosso abbaglio? Beh, francamente sembra di assistere proprio ad una pantomima e se non ci fosse abbastanza da piangere, verrebbe anche da ridere un pò.
Informo che nel frattempo il sottoscritto, che forse ha un’altra idea della trasparenza, si è rivolto al Prefetto per chiedergli di verificare l’operato posto in essere all’interno della Conferenza dei Capigruppo, dove, l’altro giorno, è stato impedito – a nostro avviso del tutto irregolarmente – di porre all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio la mozione che chiedeva giusto di discutere dei rapporti tra Comune e "Porto di Imperia" alla luce di quanto rileva dal punto di vista giudiziario e politico/anmministrativo. Mozione che, già prevista in discussione da un mese, è stata tolta seccamente insieme ad altre due (sull’olio dop e sui rifiuti), pur di evitare l’imbarazzante confronto in Aula.
In tutta evidenza, è il coraggio la dote che non manca per niente a chi sta amministrando Imperia".