INPS: Bilancio preventivo 2011, le dichiarazioni di Rocco Carannante

20 dicembre 2010 | 19:59
Share0
INPS: Bilancio preventivo 2011, le dichiarazioni di Rocco Carannante

“Continuano a gravare sul sistema previdenziale oneri di natura assistenziale che dovrebbero essere posti a carico della fiscalità generale” dice Carannante

I rappresentanti della Uil nel Civ dell’Inps hanno espresso un giudizio politico negativo in ordine all’approvazione del bilancio preventivo 2011 dell’Istituto di previdenza nazionale.
“Non discutiamo la correttezza dei documenti di bilancio – ha detto Rocco Carannante della Uil – ma ci sono alcune questioni che non condividiamo. Innanzitutto, continuano a gravare sul sistema previdenziale oneri di natura assistenziale che dovrebbero essere posti a carico della fiscalità generale. Preoccupa, inoltre, la crescita dei crediti iscritti in bilancio dei quali non sappiamo quale sarà l’effettivo grado di riscossione. Occorre chiarezza, infine, in merito alla diminuzione delle spese per il personale dell’Istituto a fronte di una crescita delle spese di funzionamento”. In particolare, Carannante punta l’indice contro il forte aumento delle spese per l’informatica e, soprattutto, contro una campagna pubblicitaria per la quale l’Istituto “spende cifre stratosferiche utilizzando, peraltro – ha precisato il dirigente della Uil – un capitolo di spesa obbligatoria. Eppure, il Presidente commissario aveva istituito la centrale unica d’acquisti con l’obiettivo di razionalizzare e ridurre le spese di funzionamento: obiettivo evidentemente fallito. L’utilizzazione di fondi destinati ad altra finalità – ha concluso Carannante – e per giunta forzando il sistema merita un approfondimento in altre sedi: spetterà al Collegio dei sindaci e al magistrato della Corte dei conti presente nel Civ valutare la correttezza della concreta attuazione dei provvedimenti di spesa”.
La nostra organizzazione è contraria a spese inopportune, (vedi l’ultima pubblicità) da anni chiede di dividere i fondi della previdenza che devono essere spesi esclusivamente per pagare le pensioni di chi ha versato; Dall’assistenza, pensioni erogate a chi non ha mai versato una lira all’INPS, detti fondi devono essere trovati nei bilanci della fiscalità generale.

Il Segretario Confederale Donato Basilii