Francesco Cutrera (Cgil) interviene sulla dura posizione dei Giovani Padani
“La crisi occupazionale poi, manco a dirlo, l’ha provocata la politica scellerata di tagli fatta dal Governo Berlusconi-Bossi. Quella sì che ha offeso l’onestà e la laboriosità di tutti!”
Leggo appena adesso l’articolo dei “giovani italiani del nord” su Riviera24. Come sempre ho cercato, prima di tutto di capire quale fosse la motivazione che li ha spinti a fare un articolo di tale portata su un giornale online; riconosco che è diritto di tutti protestare e fare sentire la propria opinione in merito a fatti e atti che la politica locale, regionale e nazionale provoca con proprie azioni e comportamenti. Il movimento di cui sopra si riferisce ad una decisione del Consiglio Regionale che impegna l’organo dirigente a trovare finanziamenti per i centri sociali.
Non so quali siano le motivazioni del Consiglio Regionale a fare quest’operazione e non sono certo io a giudicare. Giudico, invece, la presa di posizione del movimento degli “Italiani del nord” che, al contrario, danno un duro giudizio critico alla decisione, argomentandola con atti e fatti che la giunta Burlando ha dovuto prendere, grazie a norme e decisioni che il Governo Italiano – guidato anche dalla Lega Nord – ha messo in pratica mettendo in ginocchio tutte le Amministrazioni Regionali, compresa quella Ligure.
Le corse sulle tratte ferroviarie sono state, infatti, ridotte perché il Governo Berlusconi-Bossi ha tagliato in modo drastico i trasferimenti alle Autonomie Locali, in barba al tanto vantato “federalismo”! per cui anche la Regione Liguria si è vista costretta a fare altrettanto per evitare che altri servizi, altrettanto importanti, non venissero tagliati; mi riferisco ai Servizi sociali e alla persona (leggasi sanità per i nordisti poco intelligenti).
La crisi occupazionale poi, manco a dirlo, l’ha provocata la politica scellerata di tagli fatta dal suddetto Governo. Quella sì che ha offeso l’onestà e la laboriosità di tutti!
Un passaggio sui Centri Sociali: ma lor signori, onesti cittadini stampigliati “Italiani del nord” sanno di cosa si occupano i Centri sociali? Io credo di no… li invito ad andare a verificare ciò che i loro coetanei fanno e producono in tali strutture e si accorgeranno che non si occupano né di costruire bombe, né di oziare alla faccia dei loro concittadini ma, a loro modo – e nel rispetto del prossimo – costruiscono un’alternativa a Governi autoritari e beceri qual è quello che oggi ci sta portando “oltre” l’orlo del baratro.
Francesco Cutrera