Criminalità: 14 arresti della polizia di frontiera nella prima parte delle festività/IL BILANCIO
Il primo a finire in manette e’ un romeno di 25 anni, Nicola Stefan Marius, colpito da un ordine di esecuzione in base al quale doveva scontare 3 anni e 3 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio.
E’ stato controllato nel corso di servizi di pattugliamento misto, nei pressi della barriera autostradale dell’A10, a Ventimiglia, mentre viaggiava a bordo di una vettura Bmw, in ingresso in Italia. L’ordine di cattura e’ emerso dal riscontro documentale e da accertamenti fotodattiloscopici. Sempre alla barriera autostradale e’ stato controllato un altro romeno: Radu Marian, 42 anni, fermato mentre tentava di lasciare il territorio nazionale, su un pullman di linea Eurolines.
Lo stesso risultava colpito da ordinanza di sostituzione della misura cautelare di prevenzione dell’obbligo di presentazione alla polizia, con la custodia in carcere, disposta dal Tribunale di Firenze il 22 aprile scorso. In zona retrovalico ferroviario sono invece stati tratti in arresto, su ordine di custodia cautelare in carcere: Hamzaoui Nabil, 22 anni, tunisino, colpito da provvedimento di custodia cautelare in carcere, emessa il 5 ottobre scorso dal Tribunale di Napoli per stupefacenti. Lo stesso risultava inoltre inottemperante al decreto di espulsione emesso il 27 settembre scorso dalla Questura di Venezia.
E poi, Ciurar Marius, romeno, di 32 anni, colpito da ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Trieste l’11 gennaio scorso, dovendo espiare la mesi 6 di arresto e 150 euro di multa. In manette sono finiti anche altri 9 stranieri (5 egiziani, un senegalese, un nigeriano, un pachistano e un algerino) per l’inosservanza della legge sugli stranieri.
Tra questi il cittadino egiziano Saidabasyehya Abas, 28 anni, che malgrado fosse già colpito da un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Brescia, il 14 giugno del 2009 – con alias Bobaker Shokri – inoltrava richiesta di regolarizzazione lavoro per badante. L’istanza gli veniva respinta ma lo straniero si ripresentava in Italia a bordo treno proveniente dalla Francia dove gli agenti del Settore, dopo numerosi riscontri per accertarne la vera identità lo traevano in arresto.