Caso Zanoni-Cutrera, la risposta del Sindaco Scullino al Consigliere Regionale Scibilia

La risposta del consigliere Scibilia denota che è stato toccato nel vivo, la verità gli fa male, come un cinghiale ferito si lancia contro tutto e tutti, senza pensare ad altro che cercare di fuggire nella confusione da lui stesso creata.
Caro Sergio, non puoi scappare dalla tua meschinità politica, hai ragione su una sola cosa, il paese è piccolo e la gente mormora, tutti sanno a Ventimiglia perché ti accanisci contro me e la mia amministrazione.
Tu stesso all’inizio del mio mandato lo hai dichiarato sui giornali, con la tua arroganza non ti sei accorto neanche di quello che ammettevi. Sei arrabbiato con me perché da quando i cittadini di Ventimiglia mi hanno eletto loro sindaco tu non hai più avuto corsie preferenziali, non gira più la voce che ti indicava, anche se non era vero, come il geometra favorito a cui rivolgersi per presentare meglio una pratica edilizia. T
utti sanno che hai imputato a me, vergognosamente e senza alcun motivo, le denuncie che hai subito quale libero professionista per presunti abusi edilizi sul territorio di Ventimiglia.
Tutti sanno anche il ruolo importante che hai giocato, direttamente ed indirettamente, nel far approvare anni fa il PUC di Ventimiglia, tenendo il piede in due scarpe, quella di geometra libero professionista e di consigliere di minoranza del comune.
Ma con che faccia fai certe velate accuse? Vergognati e torna a fare politica. Mi dispiace tanto scendere al tuo livello, ma è davvero incredibile che il geometra Sergio Scibilia, da tutti conosciuto per la sua utile doppia veste, faccia la morale agli altri. Vediamo insieme se vuoi chi ha costruito e cosa a Ventimiglia negli ultimi 40 anni, se la famiglia Scibilia o la famiglia Scullino.
Caro Sergio torna a fare politica come ti hanno insegnato, scendi dal trono da 12.000 euro al mese ed evita attacchi del genere che non possono certamente toccare chi come me ha sempre fatto politica per passione e senza alcun interesse, mentre pare ferisca molto quelli come te. Infine siccome sono un signore, a differenza tua, non ti ricordo le assunzioni che riguardano le persone a te vicine perché, seppure la gente mormori, le ritengo legittime e ritengo non corretto coinvolgere in questo vero e proprio scontro persone diverse da noi due.
Stammi bene e non arrabbiarti troppo, pensa alla salute.
Il sindaco
Gaetano Antonio Scullino