Andrea Amante (Giovani Comunisti): “Angelo Dulbecco solleva solo sterili polemiche”

“La riforma della scuola, se dovesse passare, ci consegnerà un’università più autoritaria, ancora più classista e soprattutto subordinata alle logiche del capitale grazie all’ingresso dei privati nel consiglio di amministrazione” dice Amante
Le polemiche sterili di Angelo Dulbecco,coordinatore provinciale dell’organizzazione giovanile del PDL, tentano, emulando goffamente le parole di Berlusconi,di screditare l’ondata di protesta messa in atto in questi giorni dagli studenti.
Questa riforma,se dovesse passare,ci consegnerà un’università più autoritaria,ancora più classista e soprattutto subordinata alle logiche del capitale grazie all’ingresso dei privati nel consiglio di amministrazione.
L’ immagine della meritocrazia tante volte citata dal PDL e dai suoi giovani nasconde in sé il concetto che studiare debba solo essere una possibilità per pochi,negando così il diritto allo studio che peraltro è sancito dalla nostra costituzione.
La distruzione della scuola pubblica rientra in un disegno più vasto di chi con la scusa della crisi vuole spazzare via ogni conquista del movimento operaio,ogni diritto sociale in nome della “guerra tra imprese” ,in competizione sul mercato globale.
E’ per questo che il 14 Dicembre,giorno del voto della sfiducia, saremo a Roma a sfiduciare dal basso il governo Berlusconi,con una domanda vera di alternativa ,certamente non compatibile con “governi tecnici” che propongono, come Tremonti, ricette neoliberiste per uscire dalla crisi.
Andrea Amante
Coordinatore Provinciale Giovani Comunisti