Anche se a livello mondiale i sieropositivi diminuiscono, l’Aids continua a colpire

Sono circa 300 i casi seguiiti a Sanremo dal reparto Malattie INfettive “Giannoni”
L’Aids continua a colpire. Nella giornata mondiale contro il contagio, parte da Sanremo un messaggio incisivo per non dimenticare l’importanza della lotta alla malattia, della ricerca e della prevenzione.
Proprio a Sanremo, nel 1985, venne individuato il primo caso italiano di sindrome da immunodeficienza acquisita. Oggi i pazienti sieropositivi in terapia al reparto sanremese di Malattie Infettive sono circa trecento ma il numero tende a crescere a conferma che il contagio non si è fermato e che si deve ancora lottare. A coordinare l’attività è il primario, il dottor Giuseppe Ferrea, infettivologo che coordina l’equipe medico-educativa a contrasto dell’Hiv.
Il padiglione sanremese venne progettato negli anni della grande diffusione su scala mondiale dell’Aids per essere adibito ad uso esclusivo delle terapie anti-Hiv. I successi della ricerca, il comportamento maggiormente responsabile dei pazienti contagiati e i presidi sociali contro la malattia hanno poi consentito di ridurre l’emergenza.