Agricoltura, dal piano di valorizzazione 2011 contromisure per rilancio floricoltura mercati esteri
Approvato dalla giunta su proposta dell’assessore Giovanni Barbagallo il piano regionale per il 2011
Sostenuto da un finanziamento di 550 mila euro, il piano comprende numerose iniziative e manifestazioni nazionali e regionali legate ai settori floricolo, agroalimentare (olio extravergine di oliva, vini, prodotti di qualità, agriturismo, fattorie didattiche), zootecnia e pesca attuate dal Dipartimento Agricoltura della Regione Liguria insieme con Unioncamere Liguria, e in collaborazione con Comuni, Province, camere di Commercio, aziende.
Fra i settori che più di altri , nel 2011, avranno bisogno di promozione, c’è la floricoltura.
E’ il settore economicamente più rilevante (circa il 75 % della produzione lorda vendibile) che ormai da anni si confronta con elevati costi produttivi e con una forte concorrenza estere.
Per questo la Regione Liguria nel 2011 rafforzerà la presenza delle imprese liguri sui mercati nazionali e internazionali e altre iniziative di mercato e marketing, anche in collaborazione con ICE-Istituto Commercio estero e ministeri. In agenda anche iniziative per favorire la certificazione di qualità legata agli aspetti ambientali ed etico-sociali nell’azienda.
Nel settore agroalimentare la promozione riguarderà la filiera corta, i prodotti di eccellenza locali, il consumo consapevole, le tipicità e la tradizionalità delle produzioni, l’educazione e i comportamenti alimentari dei bambini e dei ragazzi.
Il piano comprende intereventi a favore della zootecnia e dell’agricoltura biologica.
Fitto anche il programma dedicato alle pesca e all’acquacoltura per valorizzare le specie meno conosciute, le produzioni locali e il sostegno e la collaborazione con Slow Food per l’organizzazione dell’edizione 2011 di Slow Fish.
Nel campo della pesca si punterà anche su un’offerta turistica integrata, tutelare la qualità dei prodotti di terra e di mare e favorire una corretta educazione alimentare, oltre a valorizzare gli elementi di tipicità e di eccellenza del territorio.
E’ quanto si propongono i Progetti dell’Unione Europea Terragir e Marte+.
La Liguria è capofila del Progetto Terragir insieme alle Regioni Sardegna e alle Province Toscane Lucca, Grosseto, Pisa, Massa Carrara e Livorno, e alla Regione francese della Corsica.
Entrambi i progetti hanno come obiettivo generale la promozione dei territori attraverso azioni innovative per la valorizzazione dei prodotti rurali tipici di qualità e quelli della pesca la lavorazione e la loro commercializzazione.
Terragir rappresenta il primo finanziamento a disposizione degli itinerari dei gusti e dei profumi in Liguria per svolgere attività di animazione e sensibilizzazione e stimolarne la nascita. A finanziamenti provenienti da Terragir, che per la Regione Liguria ammontano a 700 mila euro, si aggiungono le risorse di Marte+ che in Liguria ammontano a 1 milione e 400 mila euro, destinati alla gestione del territorio, alle sue produzioni agroalimentari, alla salvaguardia delle risorse ittiche, all’offerta enogastronomica per il turismo.