Treno deragliato: terreno appartiene a FS e società “Madonna della Ruota”, AVVISI DI GARANZIA vicini





E’ quanto emerge dagli accertamenti realizzati dalla Polizia Municipale di Bordighera, con la Polizia Ferroviaria di Ventimiglia, che indagano sull’accaduto per conto del sostituto procuratore Marco Zocco, di Sanremo.
E’ suddiviso in due ‘particelle’ catastali appartenenti alle Ferrovie dello Stato e alla societa’ ‘Madonna della Ruota srl’ il terreno franato, lunedi’ scorso, a Bordighera, che ha travolto e fatto deragliare il treno regionale ‘20144’ Torino-Genova, a bordo del quale viaggiavano una ventina di passeggeri, 6 dei quali rimasti feriti.
E’ quanto emerge dagli accertamenti realizzati dalla Polizia Municipale di Bordighera, con la Polizia Ferroviaria di Ventimiglia, che indagano sull’accaduto per conto del sostituto procuratore Marco Zocco, di Sanremo, titolare delle indagini, che ha aperto un fascicolo per lesioni colpose. Rimangono, tuttavia, altri accertamenti da realizzare, per individuare con precisione i responsabili della frana, che e’ scesa a causa di un rigonfiamento del terreno, provocato dalle infiltrazioni d’acqua dovute alle piogge.
Dato per certo che si tratta di due fasce adibite al camminamento, che si presume siano state regolarmente realizzate, bisogna ora verificare, se i lavori sono stati effettuati a ‘regola d’arte’ ovvero con materiali e modi consoni – in questo caso ci troveremo di fronte a un disastro naturale e non colposo – oppure se chi le ha realizzate ha operato con manifesta negligenza. In questo secondo caso, ci sarebbero delle responsabilita’ da parte di terzi. Va, poi, accertato chi ha effettuato i lavori e se questi sono stati realizzati nella porzione appartenente alle ferrovie o alla societa’ privata.
Entro la serata, la polizia municipale di Bordighera dovrebbe consegnare la propria relazione alla polizia ferroviaria di Ventimiglia, che nelle prossime ore dovrebbe trasmettere gli atti al magistrato, che potra’ cosi’ formulare l’ipotesi di reato con l’eventuale apertura di un registro degli indagati. Al momento, sembra che il Comune sia coinvolto nella vicenda soltanto come organo accertatore. Dunque, non si ravviserebbero responsabilita’. L’area delle Ferrovie, infatti, appartiene al demanio ferroviario che, a differenza del demanio marittimo, non e’ gestito direttamente dal Comune.