Parco delle Alpi Liguri il convegno di Pigna traccia le linee da seguire per lo sviluppo del ente.
Si è svolto ieri a Pigna ( Val Nervia) il convegno ” Le meraviglie delle Alpi Liguri” con la partecipazione del assessore regionale all’Ambiente Renata Briano dei consiglieri regionali Marco Scajola e Massimo Donzella
Il Parco delle Alpi Liguri ha tracciato, ieri, con il convegno di Pigna (Val Nervia), le linee di programmazione e di impegni per il futuro dell’ente. Presenti: l’assessore regionale all’Ambiente Renata Briano; i consiglieri regionali Massimo Donzella e Marco Scajola e l’assessore provinciale Paolo Leuzzi, che hanno confermato il ruolo di supporto della Provincia al Parco Alpi Liguri. C’erano anche il sindaco di Pigna Mauro Littardi (padrone di casa) il sindaco di Triora e presidente del ente "Parco Alpi Liguri" Marcello Lanza. I relatori che si sono succeduti nel trattare i vari argomenti inerenti la vita del parco sono stati:
Parco delle Alpi liguri prospettive e Progetti relatore Il professor Paolo Ramella; " il compito del parco è quello di prendere coscienza della realtà storica dovuta al lavoro del uomo che ha creato la biodiversità tipica delle Alpi liguri ecco prendere coscienza di questo e la base (….). Dobbiamo attivarci anche per dare uno sbocco turistico al Parco. Ricordiamoci che a pochi passi abbiamo piste da sci e abbiamo il Canyoning a Rocchetta. Realtà che portano persone turisti nel parco, vi è poi da studiare il piano di sviluppo socio economico legato al parco"
Sulle tracce del lupoin Liguria. Relatore Giovanni Divacco dell’Ufficio parchi della regione Liguria. "Il lupo sta diventando sempre più presente nel territorio, ed anche i danni da lui causati somno in crescita. Gli obbiettivi del Progetto Lupo: cercheremo di aiutare i produttori e gli allevatori a gestire questo problema , il lupo mancava da decenni dalle nostre zone, non c’è più l’ abitudine ad affrontarlo".
Funghi di Liguria: raccoglierli, controllarli e conoscerli. Relatore, il micologo dell’Asl 1 imperiese, Marco Ferretti. "Consiglio sempre a tutti i cercatori anche gli esperti di portare i funghi che trovano nei boschi presso i nostri laboratori, per farli riconoscere. Vi sono, infatti, alcuni tipi di funghi che potrebbero essere considerati commestibili ed invece sono tossici. Ricordo, inoltre, che i funghi sono un alimento di difficile digestione. Dunque, anche abbuffarsi di ottimi funghi può creare intossicazione. Vanno comunque consumatii con moderazione" .
Prodotti tipici una risorsa del territorio. Relatore Gianfranco Croese, presidente Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) Imperia che detto perchè i prodotti tipici devono diventare una risorsa del territorio e anche delle difficoltà che incontrano in questa provincia, dove molto spesso nei ristoranti e nei punti vendita mancano i prodotti del territorio. "Il primo passo è quello di istruire i produttori e i rivenditori alla promozione dei nostri prodotti. Devo anche dire che a volte, proprio nel momento della produzione, vi sono alcune mancanze. Oggi è impensabile presentare sul mercato un prodotto senza le dovute etichette e i dovuti marchi di denominazione e alcuni produttori da noi ancora non si sono adeguati".
Grotte e Carsismo del Territorio di Pigna. Relatore, Alessandro Pastorelli, che ha illustrato le caratteristiche uniche del territorio di Pigna dal punto di vista della speleologia. Vi sono, infatti, ben 200 cavità naturali nel territorio comunale soltanto in parte esplorate il Gruppo Speleologico di Sanremo sta portando avanti l’esplorazione di questi siti. Progetti: Eco festival del parco eBiodiversità delle Alpi Liguri relatori la Dottoressa Ilaria Gastaudo e il Dottor Gabriele Decanis, hanno illustrato i vari progetti legati a parco e presentato le iniziative che si svolgeranprossimamentente anche nelle scuole sopratutto elementari e medie inferioriniziativeive per educare i bambini alla vita nel parco ed al rispetto del ambiente.
Le conclusioni del convegno nelle parole del assessore regionale all’Ambiente Renata Briano: "Ringrazio intanto il Sindaco Littardi ed il direttore per avermi fatto conoscere oggi il territorio del parco con un bellissimo giro , sul concetto di Parco credo che dovremmo soffermarci su che tipo di parco si vuole realizzare dobbiamo considerarlo un mezzo di sviluppo del territorio , sviluppo che passa anche per la conservazione dei luoghi che vanno salvaguardati. Stiamo portando avanti un progetto anche con la Protezione Civile sul utilizzo della pratica del Fuoco Controllato che ha in passato contribuito a creare l’ ambiente che oggi caratterizza il parco
(Per fuoco controllato e’ da intendersi l’applicazione in sicurezza del fuoco su precise superfici prestabilite. Gli obiettivi gestionali del fuoco controllato sono sempre motivati da interessi di rilevanza scientifica o economica e sono circoscritti ai seguenti). "Ricordiamoci che l’ ente parco può creare una serie di servizi anche di aggregazione per i piccoli comuni di montagna che ne fanno parte e dunque può portare vantaggi anche ai residenti nel territorio del parco".