Duecento persone a Camporosso per dire no all riforma Gelmini: “Salviamo la SCUOLA PUBBLICA”
L’associazione “FacciamoScuola Insieme” dice no alla riforma voluta dal Ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini. Duecento le persone presenti oggi al Palatenda di Camporosso. Presentata la “Class Action”per la sicurezza nelle Scuole.
Appuntamento per protestare contro la riforma della scuola voluta dal Ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini, l’associazione "Facciamo Scuola Insieme" incontra i bambini ed i genitori, questo pomeriggio, a Camporosso presso il palatenda di località Bigauda, circa duecento le persone presenti.
Si è iniziato con una pedalata sulla vicina pista ciclabile, aperta ai bimbi (un’ottantina) e ai genitori. In seguito è stata presentata la proposta di "Class Action" von l’ avvocato Roberto Carfagno ad illustrare l’iter, cortesemente il legale ci ha anticipato parte del suo discorso e dichiara: " Questo genere di iniziativa è completamente nuova per l’ Italia è infatti la prima volta che si vuole mettere il ministero davanti alle proprie mancanze. Inizialmente dovremo raccogliere le adesioni dei genitori per poi poter procedere con la richiesta al tribunale di messa in mora del ministero della pubblica Istruzione" .
Ci spieghi, perchè messa in mora del ministero? : Risponde Carfagno " Il ministero ha stanziato circa 1milone e 400 mila euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici della nostra provincia ma ad oggi questi soldi non sono mai stati erogati ai singoli istituti.
Dunque si tratta di un problemasoltanto della nostra provincia? "No il problema è di livello nazionale i plessi scolastici sono in alcuni casi completamente fuori norma per ciò che riguarda la sicurezza"
Dopo la messa in mora come si evolverà la Class-Action ? " Il ministero avrà 90 giorni per erogare ai singoli istituti i soldi per mettere a norma di sicurezza i singoli plessi scolastici. Passati i 90 giorni se il ministero non avrà ottemperato ai propri doveri si passerà alla "Class Action" vera e propria" . Ricordiamo brevemente cosa si intende per "Class-Action".
Con il termine “class-action” (azione di classe) si fa riferimento a strumenti di tutela collettiva risarcitoria che consentono di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dal medesimo fatto realizzato da una azienda scorretta.
Dal 1° gennaio 2010 (dopo una lunga serie di rinvii) è entrato in vigore l’ articolo 140-bis del Codice del consumo. Sulla carta, si tratta di una straordinaria occasione per rendere effettiva la tutela dei consumatori in tutte quelle situazioni nelle quali si controverte per importi di valore contenuto e per questo generalmente si preferisce rinunciare alla difesa dei propri diritti. Essendo una norma entrata in vigore da poco tempo siamo ancora in una fase sperimentale con il tempo potremo conoscere la reale efficacia di questo nuovo strumento di tutela dei diritti del cittadino.