Volantinaggio davanti alle scuole del Circolo PD di Camporosso, parla Teodoro Panetta

21 settembre 2010 | 20:51
Share0
Volantinaggio davanti alle scuole del Circolo PD di Camporosso, parla Teodoro Panetta

Lunedì mattina, in occasione del primo giorno di scuola, il locale Circolo PD di Camporosso ha organizzato un’azione di informazione rivolta alle famiglie, presso gli edifici scolastici della città.

"Lunedì mattina, in occasione del primo giorno di scuola, il locale Circolo PD di Camporosso ha organizzato un’azione di informazione rivolta alle famiglie, presso gli edifici scolastici della città ( centro storico e frazione Mare), per denunciare gli effetti dei tagli alla scuola operati dal governo Berlusconi."

"Durante la distribuzione dei volantini e dialogando con le mamme e i papà presenti davanti alle scuole si è percepito e raccolto il malumore e il disappunto circa il mancato funzionamento del servizio mensa ad opera dell’Amministrazione comunale di Camporosso, prevista fin dal primo giorno di scuola, così da garantire il reale funzionamento della scuola a Tempo Pieno già in atto."

"Tale ritardo provoca non pochi disagi e difficoltà, soprattutto a quelle famiglie che per motivi di lavoro sono costrette ad operare lontano da casa e quindi impossibilitati ad occuparsi direttamente della cura e dell’assistenza dei propri figli.
Con i tagli di 8 miliardi di euro, in tre anni e la cancellazione di 87.341 cattedre e di 132.000 posti di lavoro tra docenti e personale amministrativo, si è intaccata la qualità e la tenuta della scuola pubblica italiana e si è operato uno dei più grandi licenziamenti di massa fatti dalla pubblica amministrazione italiana nella storia della Repubblica.
La scuola “reale” è quindi molto diversa da quella rappresentata finora dal ministro Gelmini. È una scuola impoverita, dove manca quasi tutto: ore di lezione, (dalla primaria al termine dell’obbligo, i nostri ragazzi avranno frequentato l’equivalente di due anni di scuola in meno ), tempi prolungati, ma anche presidi, docenti e bidelli. È un ambiente dove le dotazioni di materiale didattico sono del tutto insufficienti e si deve ricorrere al contribuito volontario delle famiglie per finanziare ogni cosa: carta igienica, sapone dei bagni, gessi e pennarelli per le lavagne, risme di carta.
Una scuola dove l’aumento smisurato del numero degli alunni per classe, oltre che incidere negativamente sulla qualità dell’insegnamento e quindi dell’apprendimento, determina il mancato rispetto dei parametri per la sicurezza antincendio e, spesso, per l’agibilità delle aule.
Nell’immediato la riduzione del tempo scuola in ogni ordine e grado, a fronte di un aumento della popolazione studentesca (nell’anno scolastico che inizia a fronte di 20.000 studenti in più avremo 3.700 classi in meno) si accompagna al sovraffollamento delle classi, nonché alla decurtazione delle risorse per il normale funzionamento delle istituzioni scolastiche, che vantano, inoltre, nei confronti dello Stato crediti per oltre un miliardo di euro.
È facile comprendere come tali condizioni influenzeranno negativamente l’attività didattica, i livelli di apprendimento, la qualità dell’offerta formativa, le possibilità di successo formativo per i più deboli, l’integrazione degli alunni disabili e l’organizzazione delle istituzioni scolastiche.
Gli effetti reali che si sono abbattuti sul nostro sistema d’istruzione pubblica sono devastanti
ed avranno come conseguenze future l’aumento della dispersione e dell’abbandono scolastico, l’incremento dei divari sociali e delle disuguaglianze , meno conoscenza per tutti e un Paese più povero e meno competitivo."

Dal volantino: il Governo taglia 8 miliardi alla scuola e spreca risorse
175 milioni di euro è l’evasione fiscale di Mondadori, sanata dalla legge ad aziendam;
20 milioni di euro per istituire la Mini Naia
12 miliardi di euro per l’acquisto di 131 cacciabombardieri;
168 milioni di euro per i vaccini influenzali inutilizzati per la HN1
10 miliardi di euro sottratti al Fisco in due anni, avendo eliminato e solo ora in parte reintrodotto, le misure del Governo Prodi per la lotta all’evasione fiscale.

Il segretario del Circolo PD di Camporosso
Teodoro Panetta