Ventimiglia, denunciati titolari centro benessere per sfruttamento della prostituzione

L’attività di centro benessere e massaggi, svolta senza alcuna licenza e abilitazione all’esercizio della professione, era complementare all’attività di prostituzione
Nei locali, durante i controlli, è stata rintracciata un’altra donna di origine cinese, ospitata presso l’abitazione dei titolari del Centro.
L’attività di centro benessere e massaggi, svolta senza alcuna licenza e abilitazione all’esercizio della professione, era complementare all’attività di prostituzione che veniva esercitata secondo un preciso tariffario corredato da una sintetica ma variegata simbologia in lingua cinese ed italiana, riportante le caratteristiche peculiari dei numerosi clienti, provenienti anche dalla vicina Francia, che venivano definiti come "generosi", "avari", "profumati", "puzzolenti", ect.
Le tariffe ordinarie erano di 35 euro per un massaggio "normale", con un eventuale supplemento di altri 35 euro per la fornitura di servizi "extra", ed alimentavano un giro di affari di svariate migliaia di euro al mese.
Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare la clientela e rintracciare eventuali altre ragazze che abbiano lavorato in questo centro, i cui locali sono stati posti sotto sequestro dell’Autorità Giudiziaria di Sanremo, mentre i titolari sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ed esercizio abusivo di professione.