La provincia di Imperia chiede alla Regione di coprire i maggiori costi di smaltimento rifiuti

I comuni della provincia di Imperia hanno inviato un documento alla Regione chiedendo che questa intervenga per coprire i maggiori costi di smaltimento che si dovrebbero sopportare conferendo nella discarica del Boscaccio a Vado Ligure.
E’ questa la prima decisione della riunione ristretta di comuni che si è svolta questa mattina alla presenza del presidente della provincia Luigi Sappa e dell’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Ballestra.
Le amministrazioni comunali non possono, infatti, soprattutto per il 2010, ammortizzare il rincaro della Tarsu, e quindi si troverebbero a sforare il patto di stabilità con il pericolo di commissariamento dei comuni stessi.
Se anche la Regione non potesse intervenire economicamente, si è chiesto al presidente della Regione di emettere un’ordinanza che permetta l’utilizzo della discarica di Collette Ozzotto, situata tra Taggia e Sanremo.
Dice l’assessore Giovanni Ballestra :”Collette Ozzotto ha gli spazi necessari per allocare i rifiuti della provincia di Imperia, manca sola l’apposita autorizzazione. L’ordinanza sarebbe motivata anche dal lavoro svolto dalla provincia per addivenire alla gara di appalto finalizzata alla realizzazione dell’impianto provinciale di smaltimento,come richiesto dalla Regione, gara che procede naturalmente rispettando i tempi e i termini di legge.”
In questa situazione dove la provincia di Imperia viene palleggiata tra la discarica di Scarpino poi quella di Vado con una tariffa di 207 euro a tonnellata nonostante possa trovare soluzioni sul suo territorio, sembra che non si stia parlando solo di rifiuti.
Di questa situazione parla l’assessore all’Ambiente del comune di Sanremo Antonio Fera al tg Riviera dei Fiori in onda su TeleNord.