Il colonnello Franco Cancelli promosso al Ris di Roma. Il suo saluto alla provincia di Imperia




“Sono stati 6 anni molto intensi, al di la’ dei risultati eccellenti che abbiamo avuto soprattutto negli ultimi periodi, sia in termini di investigazioni, ma anche in termini della normale attivita’ preventiva…”.
Il colonnello Franco Cancelli, dopo sei anni di servizio, lascia il comando provinciale dei Carabinieri di Imperia, per assumere un nuovo importante incarico al raggruppamento investigazioni scientifiche (RIS), di Roma. Lo sostituira’ il colonnello Alberto Minati del Comando Generale di Roma, che ha gia’ esperienze professionali in Liguria.
‘Dal punto di vista professionale – ha affermato, stamani, Cancelli, durante il saluto, presso la caserma di corso Inglesi, a Sanremo, alla presenza del capitano Daniele Credidio; del sottotenente Paolo Bonfanti e di una rappresentanza dell’Arma – sono stati 6 anni molto intensi, al di la’ dei risultati eccellenti che abbiamo avuto soprattutto negli ultimi periodi, sia in termini di investigazioni, ma anche in termini della normale attivita’ preventiva, della presenza sul territorio’.
Ancora: ‘Dunque, non arricchimento incredibile per quanto mi riguarda e la soddisfazione di non aver lesinato energie, potendo contare su carabinieri molto in gamba e validi, che hanno saputo lavorare benissimo. Dal punto di vista personale ho trascorso degli anni molto belli, anche a livello familiare. Sicuramente rimarra’ un legame con la Riviera e non escludo, in futuro, di essere qui piu’ o meno frequentemente come turista e o magari anche per una sistemazione futura, ma e’ abbastanza prematuro parlarne ora’.
Sulle diverse inchieste che hanno portato a smascherare un’attivita’ della malavita organizzata in provincia di Imperia, Cancelli ha affermato: ‘Sono ormai decenni che si parla della zona dell’estremo ponente ligure, come un luogo preferenziale di permanenza di strutture legate alla criminalita’ organizzata. Se ne parla sugli esiti di commissioni parlamentari, ma alla fine, a livello operativo, non si era andati molto avanti, fermandosi al livello informativo e allora negli anni, non certo in questo ultimo periodo, siamo andati via via a ricostruire, alcuni passaggi e alcune situazioni per accrescere questo patrimonio informativo con dati piu’ concreti e realistici’.
Conclude: ‘Negli ultimi tempi abbiamo trovato anche una maggiore sensibilita’ da parte delle altre istituzioni preposte, ma anche dell’opinione pubblica. Quindi, e’ stato possibile scoperchiare questa pentola e adesso andremo a vedere un po’ meglio dentro cosa troviamo. Sicuramente ritengo che il primo passa piu’ importante, quello di partire, sia stato fatto’.