Caccia,una lettrice:”Attività ormai desueta e crudele che i praticanti si ostinano a chiamare sport”

21 settembre 2010 | 12:38
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Caccia,una lettrice:”Attività ormai desueta e crudele che i praticanti si ostinano a chiamare sport”

Il Ministro Brambilla si schiera apertamente contro la caccia, attività ormai desueta e crudele che i praticanti si ostinano a volerci proporre come sport e queste le rende merito.
Non si capisce come è possibile definire sport una pratica che prevede sofferenze e morte per migliaia di animali, spesso uccelli di pochi grammi contro cui vengono sparate cartucce che ucciderebbero un toro.
Dall’altra parte un famoso e ormai onnipresente nipotino dell’ex ministro si affanna per consentire di sparare per un’altra mezz’ora dopo il termine stabilito, con il valido aiuto della Lega.
Cosa non di fa per un pò di voti!
Si calpesta anche la vita di poveri esseri indifesi.
Già con le giunte Biasotti si dovette assistere alla mattanza dei fringuelli, cacciabili in base ad una deroga prevista per la difesa delle coltivazioni.
Tutti sappiamo quanto siano dannosi i fringuelli.
Quello che non ci viene raccontato è che la Comunità Europea per queste alzate d’ingegno ci ha multato per milioni di Euro, tutti soldi anche di quelli che sono la maggior parte e non vanno a caccia.
Chi ama la natura senza il fucile invii un sentito ringraziamento al Dott. Marco Scajola ed ai suoi amici leghisti.
Liliana