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Imperia – Operazione della Guardia Costiera “Mare Sicuro 2010”

6 agosto 2010 | 11:46
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Imperia – Operazione della Guardia Costiera “Mare Sicuro 2010”

Ecco il punto della situazione e utili consigli all’utenza

Trascorsa metà dell’attività “Mare Sicuro 2010” che vede impegnato tutto il personale della Capitaneria di Porto nel compartimento marittimo di Imperia sia per controlli via terra sia per controlli via mare, si coglie l’occasione per fare il punto della situazione e fornire consigli utili all’utenza. Dai dati dell’attività svolta è emerso che sono state soccorse dai mezzi navali destinati alla ricerca e soccorso in mare, n° 23 persone, n° 5 unità da diporto e sono stati effettuati poco meno di 1500 controlli di polizia marittima suddivisi come segue:
Controlli in materia di pesca                    99
Controlli in materia di diporto                388
Controlli in materia di sicurezza della navigazione        27
Controlli in materia di inquinamento                437
Controlli su demanio marittimo                416
Controlli per ordinanza balneare                116
Le infrazioni comunemente rilevate riguardano l’assicurazione di bordo scaduta o senza tagliando, il certificato rt assente o non più valido, l’eccessiva velocità sotto costa (1000 mt-500 mt), l’ingresso nei 200 mt vietati da parte di imbarcazioni a motore, l’assenza del bagnino dalla postazione prevista. E’ da sottolineare che i dati dimostrano in generale un aumento di responsabilità e conoscenza marinaresca da parte dei Diportisti. E’ da segnalare un’attività di prevenzione in atto da parte della Capitaneria di Porto e della Gendarmeria Marittima Francese, per la quale è prevista la reciproca diffusione delle normative in vigore nei rispettivi paesi per risolvere e prevenire tutte quelle infrazioni causate dalla problematica linguistica e non conoscenza della normative italo-francesi.
Si ricordano inoltre alcuni utili consigli per la sicurezza dei diportisti:
Aumentare velocità significa ridurre tempi di reazione e portare la barca in planata riducendo quindi la visibilità;
Chiamare tempestivamente la Capitaneria di porto su CH 16 o al 1530 in caso di Emergenza in Mare;
Assicurarsi prima di partire di avere documenti e dotazione di sicurezza in regola;
Controllare le previsioni del  tempo per non avere brutte sorprese.
Si fa presente infine che in caso di segnalazioni di soccorso in mare la Capitaneria interviene prontamente con i propri mezzi a disposizione mentre è buona norma per i diportisti mantenere la calma e dare le informazioni richieste dalla capitaneria per facilitare il ritrovamento dell’unita’ in difficolta’. Qualora non ci siano particolari rischi per la vita umana in mare, (es. in caso di una semplice avaria al motore), la capitaneria indichera’ i soggetti autorizzati ad effettuare il rimorchio a titolo oneroso a carico dei chiamanti a similitudine di quanto avviene in strada con il servizio di assistenza stradale.