Terremoto sottomarino al largo delle coste imperiesi

4 luglio 2010 | 18:31
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Terremoto sottomarino al largo delle coste imperiesi
Terremoto sottomarino al largo delle coste imperiesi
Terremoto sottomarino al largo delle coste imperiesi

Il sisma è stato avvertito, seppur lievemente, nei comuni di Diano Marina, Imperia, Cervo e San Bartolomeo al mare. Secondo la Protezione civile non si rilevano danni a persone o cose

Terremoto con epicentro sottomarino, oggi verso le 18.30, al largo delle coste imperiesi. Il sisma è stato avvertito, seppur lievemente, nei comuni di Diano Marina, Imperia, Cervo e San Bartolomeo al mare. Secondo la Protezione civile non si rilevano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle ore 18.34 con magnitudo 3.6 della scala Richter e 0-1 della scala Mercalli in quanto, quest’ultima si basa sul rilevamento a posteriori degli effetti del sisma su edifici e territorio.

La cartina con l’epicentro del sisma è tratta dal sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia(www.ingv.it/). Qui di seguito il comunicato dell’INGV:

Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.6 è avvenuto alle ore 18:34:54 italiane del giorno 04/Lug/2010 (16:34:54 04/Lug/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Mar_Ligure.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

Cos’è la scala Mercalli?

La scala Mercalli è una scala che misura l’intensità di un terremoto tramite gli effetti che esso produce su persone, cose e manufatti.
Due terremoti di identica magnitudo possono avere diversa intensità, se per esempio hanno ipocentri posti a differenti profondità, oppure si verificano in zone con una diversa antropizzazione. L’esempio classico è quello del terremoto di altissima magnitudo che però avviene in mezzo al deserto, dove non ci sono costruzioni e che potrà avere intensità minore (quindi un Grado Mercalli inferiore) rispetto ad un altro, di magnitudo inferiore che però avviene in una zona rurale densamente abitata, dove le costruzioni non sono antisismiche.

E la scala Richter?

A differenza della scala Mercalli, che valuta l’intensità del sisma basandosi sui danni generati dal terremoto e su valutazioni soggettive, la magnitudo Richter tende a misurare l’energia sprigionata dal fenomeno sismico su base puramente strumentale.
La magnitudo Richter non dipende dalle tecniche costruttive in uso nella regione colpita e non ha divisioni in gradi.
Sviluppata nel 1935 da Charles Richter in collaborazione con Beno Gutenberg, entrambi del California Institute of Technology, la scala era stata fatta originariamente solo per essere usata in una particolare area della California, e solo su sismogrammi registrati da uno strumento particolare, il sismografo a torsione di Wood-Anderson.
Richter usò inizialmente valori arrotondati al più vicino quarto di magnitudo, ma in seguito si usarono i decimi di magnitudo. L’ispirazione per questa tecnica fu la scala delle magnitudini apparenti usata in astronomia per descrivere la luminosità delle stelle e di altri oggetti celesti.

Fonte: Wikipedia