Riviera Trasporti potenzia la sua flotta con 14 nuovi autobus

La Riviera Trasporti potenzia la sua flotta di veicoli. Nei prossimi giorni, infatti, ben 14 nuovi bus saranno sulle strade della provincia per garantire agli utenti un servizio sempre migliore e all’avanguardia. Si tratta di veicoli di ultima generazione, di cui 11 con sistema di abbattimento delle polveri sottili a livello Euro 4 e i rimanenti con motori e scarico certificati EEV (Enhanced Environmentally Friendly Vehicles: veicoli maggiormente amici dell’ambiente).Altri sei veicoli EEV sono attesi per i prossimi mesi. L’allestimento è , anch’esso, allo ‘stato dell’arte’ per quanto riguarda i mezzi pubblici di oggi: pedana per disabili, aria condizionata e sistema di video-sorveglianza interno. Le telecamere, oltre a garantire la sicurezza dei passeggeri, avranno anche (e soprattutto) la funzione di deterrente nei confronti di vandali e ‘portoghesi’. Le tratte percorse da questi mezzi saranno quelle urbane di Sanremo ed Imperia, proprio in virtù delle loro basse emissioni, infatti, i nuovi bus ben si prestano ad essere utilizzati nelle nostre città sempre più congestionate da traffico ed inquinamento. Solo due dei 14 mezzi in questione percorranno la tratta Andora-Sanremo. Questi mezzi dedicati ai percorsi extra-urbani saranno una novità qui in provincia: lunghi ben 14 metri e con 100 posti di capienza, sono i veicoli pubblici più grossi (treni a parte) che abbiano mai calcato l’Aurelia da Ventimiglia a Cervo.

"La spesa complessiva – commenta Sandro Corrado, Direttore esecutivo della RT – si aggira intorno ai 1,5 milioni di Euro, di cui il 75% a carico della Regione ed il rimanente della Riviera Trasporti. Considerando anche i prossimi 6 veicoli in ordine, per i quali invece c’è un contributo del 70% del Ministero dell’Ambiente, l’esborso complessivo sostenuto dall’RT si attesta sui 800mila euro, cifra di tutto rispetto per questi periodi di vacche magre. Abbiamo fatto questo sacrificio perche crediamo – continua Corrado – nel trasporto pubblico ecologico come mezzo per alleviare i problemi causati dal traffico e dall’inquinamento. Con il sistema di video-sorveglianza, inoltre, contiamo di ridurre le spese di riparazione, che ad oggi si aggirano sui 200mila euro annui, fatte per ovviare ai continui atti di vandalismo gratuito patiti dal nostro parco veicoli. Le telecamere ridurranno anche la cifra, a tutt’oggi in fase di calcolo, di denaro persa a causa dei ‘portoghesi’ di turno."