Prestigioso sesto posto finale per il Sanremo Rugby al torneo di Ceriale

13 luglio 2010 | 07:30
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Prestigioso sesto posto finale per il Sanremo Rugby al torneo di Ceriale

In attesa dell’aggiornamento della classifica nazionale, dalle parole del coach Flavio Perrone traspare grande soddisfazione: “Siamo un gruppo in forte crescita”

Prestigioso sesto posto finale per il Sanremo Rugby al torneo di Ceriale (Sv), sede ieri dell’ultima tappa del Campionato Italiano Beach Rugby. I leoni biancoazzurri, sono andati in meta per sette volte, anche contro squadre che ambiscono alla qualificazione alle finali nazionali.
Autori delle marcature, Luca Augelli (giocata veloce a pochi metri dalla linea fatidica e tuffo fra una selva di maglie) nello scontro con l’Alessandria; Federico Di Franco (buco centrale e lunga volata dopo unintelligente appoggio di Simone Caridi), Manuel Salaris (sfondamento al largo su off-load di Gerson Maceri), Andrea Bianchini (intercetto) ed Emanuele Capelli (che schiaccia sulla bandierina finalizzando un’apertura a tutto campo) contro l’Amatori Rugby Genova; ancora Luca Augelli (che penetra basso al centro ricevendo lo scarico di Gerson Maceri sgusciato fra due) e Franco Presta (su splendido recupero e servizio da terra di Simone Caridi) contro il Cus Genova, vincitore del torneo.
Preziosissimo il lavoro anche dell’esordiente Alessandro Rebaudo, specie in fase difensiva, e il sostegno del coach Flavio Perrone e dei numerosi supporters giunti da Sanremo. Uno stupendo week-end di sport alle “Caravelle” completato dal torneo di “touch rugby” del sabato pomeriggio, che ha dato modo ad altri atleti neo e futuri biancoazzurri (come Jonathan Augelli, Michele Maudena e Diego Capelli) di mettersi in luce e di portare a casa una simbolica, ma non per questo meno importante, vittoria.
Menzione speciale, infine, per Davide Di Franco, giocatore del settore giovanile del Sanremo Rugby (Under 17) che è andato a rinforzare il Savona nel torneo di categoria: per lui, oltre che un’applauditissima prestazione, una meta segnata (grande serpentina) e il secondo posto finale.
In attesa dell’aggiornamento della classifica nazionale, dalle parole del coach Flavio Perrone traspare grande soddisfazione: “Siamo un gruppo inforte crescita. Le sette mete che abbiamo segnato denotano grandi qualità tecniche. Dispiace solo constatare come il livello degli arbitraggi non sia stato all’altezza: non parlo, ovviamente, degli errori interpretativi che
tutti noi accettiamo serenamente, quanto proprio di lacune nella conoscenza e nell’uso della gestualità. Nonostante tutto, quindi, ringrazio i miei ragazzi di cuore: è stata una esperienza validissima contro avversari forti ed esperti”.