I Carabinieri chiedono scioglimento consiglio comunale di Bordighera per rischio n’drangheta

1 luglio 2010 | 13:18
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I Carabinieri chiedono scioglimento consiglio comunale di Bordighera per rischio n’drangheta
I Carabinieri chiedono scioglimento consiglio comunale di Bordighera per rischio n’drangheta
I Carabinieri chiedono scioglimento consiglio comunale di Bordighera per rischio n’drangheta
I Carabinieri chiedono scioglimento consiglio comunale di Bordighera per rischio n’drangheta
I Carabinieri chiedono scioglimento consiglio comunale di Bordighera per rischio n’drangheta
I Carabinieri chiedono scioglimento consiglio comunale di Bordighera per rischio n’drangheta

Il consiglio comunale va sciolto per infiltrazioni di tipo malavitoso. Lo hanno chiesto i Carabinieri del Comando Provinciale al Prefetto di Imperia lunedì 28 giugno, secondo il quotidiano “Il Giornale”

I Carabinieri del Comando Provinciale avrebbero depositato una richiesta di scioglimento del consiglio comunale di Bordighera al Prefetto di Imperia, Francescopaolo Di Menna, lunedì 28 giugno, dopo gli elementi emersi nelle ultime indagini, per infiltrazioni di ‘ndrangheta, almeno cosi riporta il quotidiano "Il Giornale" a pagina 17 nell’edizione odierna. 
Le indagini dei Carabinieri, partite più di un anno fa, hanno cercato di far luce sui legami tra alcuni politici della città delle palme, un giro di videopoker, locali dove si esercitava la prostituzione e bande criminali della zona. Sulla base dei riscontri trovati i Carabinieri hanno chiesto a Di Menna di prendere una decisione in merito. Ora si attende la risposta del Prefetto che ha contattato il Ministero dell’Interno.
Se confermata questa indiscrezione scriverebbe un altra pagina buia della recente storia della città delle palme, ormai al centro di un escalation di atti criminali. Bordighera che proprio ieri ha celebrato un consiglio comunale di fuoco ove il sindaco Bosio è stato confermato  nei suoi poteri con un voto compatto della maggioranza da lui presieduta  (14 voti a 5). Non si hanno per ora nè conferme nè soprattutto smentite su ciò che "Il Giornale" ha pubblicato questa mattina.