È entrata serenamente nella Pace del Risorto, ieri, lunedì 12 luglio, Suor Dolores della Vergine

13 luglio 2010 | 07:12
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È entrata serenamente nella Pace del Risorto, ieri, lunedì 12 luglio, Suor Dolores della Vergine

Il Vescovo Diocesano, Alberto Maria Careggio, con tutta la Comunità diocesana, condivide con le sorelle Carmelitane la sofferenza del distacco di Suor Maria Dolores che il Signore ha preso con sé

È entrata serenamente nella Pace del Risorto, ieri, lunedì 12 luglio, Suor Dolores della Vergine, suora esterna della comunità delle Monache Carmelitane Scalze di Sanremo.
Maria Dolores Ajuria, nata a Vitoria in Spagna, quarta di sei figli di una famiglia profondamente cristiana, dopo un’infanzia e una gioventù molto felici, a 25 anni risponde alla chiamata del Signore ed entra in una Congregazione missionaria spagnola. Inviata nello Zaire, vi lavora con entusiasmo per 25 anni, ma sempre più sente che in lei si fa strada una chiamata nuova e diversa: la sua vocazione più profonda è quella della preghiera senza limiti, senza esclusioni, senza riserve. All’età di 52 anni inizia i primi passi nella vita contemplativa nel nostro Carmelo di Sanremo. Assume il compito di suora esterna che svolgerà con energia e simpatia sino ai suoi ultimi giorni, amata e rimpianta (e quanto!) da tantissime persone e da tutte noi.
Portiamo nel cuore il ricordo di una presenza aperta, libera, cordiale, tutta donata al servizio del Signore e della Chiesa; portiamo nel cuore il segno della serenità meravigliosa che si è dipinta sul suo volto al momento dell’ultimo respiro, al momento dell’incontro con Colui che ha atteso vigile, senza paura, con la lampada accesa.
Sr Luzia del Mistero Pasquale, ocd, Priora
Il Vescovo Diocesano, Alberto Maria Careggio, con tutta la Comunità diocesana, condivide con le sorelle Carmelitane la sofferenza del distacco di Suor Maria Dolores che il Signore ha preso con sé. Nella fede e nella luce del Signore risorto, partecipa della loro gioiosa speranza cristiana e affida all’intercessione della cara Suora la comunità monastica, l’intera Diocesi e il fiorire di sante vocazioni alla vita religiosa.