Teresa Barazzetti a proposito delle vicende della Riviera Trasporti

16 giugno 2010 | 09:39
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Teresa Barazzetti a proposito delle vicende della Riviera Trasporti

“Continuando su questa strada, accidentata come quella di Valle Armea, che cosa venderanno i futuri amministratori quando si dovessero trovare nuovamente in difficoltà nel far quadrare i conti?”

Spett. Redazione.
come abituale utente del trasporto pubblico, seguo sempre con grande attenzione le vicende che riguardano la Riviera Trasporti che, tra difficoltà di ogni genere, la maggiore delle quali è quasi sempre rappresentata dalle condizioni del traffico e della viabilità, riesce ad offrire, soprattutto per la professionalità e a disponibilità del personale, un servizio idoneo a soddisfare le esigenze dei viaggiatori.
Ciò premesso, leggendo l’articolo pubblicato ieri sulla chiusura del bilancio 2009 dell’Azienda, sul rinnovo del parco mezzi, assunzione di personale e acquisizione della Viani, mi colpisce il tono trionfalistico con il quale l’A.D. e Direttore Generale Enzo Amabile sottolinea l’acquisto dell’area Italgas in Valle Armea, in vista della vendita dell’area di Corso Cavallotti.
Ora, a prescindere dal fatto che personalmente la scelta di spostare il Deposito Rt dall’attuale sede a quella prevista mi è sempre apparsa come un autogol del quale mi sorprende nessuno si sia ancora reso conto, mi sembra non ci possa essere alcun motivo di soddisfazione nel vendere un gioiello di famiglia per rimpiazzarlo con un pezzo di bigiotteria.
Un detto ancora popolare recita "di necessità, virtù", ma se l’alienazione di un bene quale l’area di Corso Cavallotti presuppone uno stato di necessità ( quella di fare cassa)  la virtù che ne discende non può essere che all’insegna del rammarico per essere costretti ad assumere una decisione che comunque, e da qualunque punto di vista la si voglia considerare, contribuirà pesantemente ad impoverire il patrimonio aziendale.
Continuando su questa strada, accidentata come quella di Valle Armea, che cosa  venderanno i futuri amministratori quando si dovessero trovare nuovamente in difficoltà nel far quadrare i conti?

Cordialmente.

Teresa Barazzetti