Sanremo: finalmente in consiglio comunale si parla del P.U.C.
Svariati interventi dell’opposizione rimarcano la mancanza di progettualità nel documento presentato dalla giunta comunale
Dopo la relazione su Piazza Eroi ed argomenti connessi, è la volta, per il consiglio comunale sanremese di discutere l’odierno O.d.g. , nello specifico:
4. 1) Procedure di approvazione del piano urbanistico comunale e della strumentazione urbanistica esecutiva; relazione sulle iniziative adottate dall’Amministrazione comunale. Discussione. Votazione degli eventuali ordini del giorno.
2) Linee guida sulla predisposizione del Piano Urbanistico Comunale. Relazione dell’Amministrazione Comunale. Discussione. Votazione degli eventuali ordini del giorno.
(su richiesta dei consiglieri Biancheri, Borea Riccardo, Cassini, Donzella, Faraldi, Gorlero, Infante, Nocita, Sindoni, Tinelli, Prevosto, Borea Claudio – Prot. gen. n. 29382 del 25.05.2010, di cui all’art. 24 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari).
Inizia la relazione l’Assessore Dolzan che, coadiuvato da materiale video, esposto su un’apposito schermo allestito per l’occasione, afferma: " Il P.U.C. dovrà essere approvato dopo una discussione che prenda atto delle opinioni di maggioranza ed opposizione, con in mente però , come linea guida, il benessere e la qualità di vita del cittadino"
Risponde Gorlero: " Mi duole sottolineare come, sia passata innosservata la valutazione ambientale strategica. Esiste poi un problema ‘abusi edilizi’ che si tramanda da un’amministrazione all’altra. La vostra fortuna è che, chi ha governato prima di voi, pur di far gli interessi della città, si è fatto ‘massacrare’ politicamente sulla questione del P.U.C. – Gorlero conclude – Questa amministrazione si è presa la pesantissima responsabilità di ripartire da zero sull’approvazione del Piano Urbanistico. Infine, dopo un’anno di governo, non siete acora in grado di dirci quale tipo di P.U.C. avete in mente."
E’ il turno della maggioranza con Baggioli:"Quelle serre che una volta erano fonte di reddito e commercio, ora sono in totale stato di abbandono, abbandono che nuoce all’immagine turistica di Sanremo. Nei nostri progetti c’è quello di rendere i terreni in questione aree edificabili, migliorando nel contempo anche a rete viaria che interessa suddette zone"
La parola torna all’opposizione con il consigliere Daniela Cassini:"Il punto è uno solo: fare scelte precise che ci competono come ammistratori. Ad una prima valutazione, il documento del P.U.C. può essere considerato un buon piano di lavoro che, però, manca della necessaria contestualizzazione e tace sulla situazione esistente. Non si parla delle nostre risorse ambientali, per altro eccezionali, delle nostre tradizioni e della storia culturale di Sanremo. In qualche modo voi , rinunciando alla natura prescrittiva del documento, lo intendete solo come discussione condivisa tralasciando ogni schema di sviluppo. La politica deve fare scelte e riprendere in mano la gestione del territorio. E’ necessaria programmazione, presenza del Pubblico e sinergia tra quest’ultimo e Privato."
A questo punto dal pubblico si leva una voce:" Il Sindaco non ascolta". L’autore dell’affermazione viene prontamente allontanato dalla sala, ma raccoglie il plauso della Cassini che dopo poco, continua il suo intervento:" Bisogna restituire alla città i propri gioielli, ad esempio Villa Anger o Palazzo Borea d’Olmo. Concludo indicando alcune scelte strategiche: nessun processo di cementifacazione nelle zone collinari; riqualificazione del water-front, recupero Piazza Eroi, nuovo corridoi pedonale in Corso Mombello, riordino e riqualificazione delle periferie"
E’ nuovamente il turno di Gorlero:" Vi auguro buon lavoro, perchè vi mancano le basi su molti aspetti legislativi importanti"
Segue l’intervento di Nocita:" IL documento del P.U.C, più che un trattato tecnico, mi sembra un pamphlet filosofico"
Prende la parola l’ex sindaco Borea:" Ci sono scelte da fare, che abbiano un indirizzo politico forte che, oltretututto, prendano atto del parere di Provincia e Regione. Spero di sbagliarmi ma il Piano Regolatore non troverà conclusione durante l’attuale amministrazione, di ciò ne pagherà le conseguenze tutta la cittadinanza".
Faraldi:"Se ci portate la pappetta pronta – riferendosi al documento sul P.U.C. – non fate contento nessuno, men che meno i cittadini"
Risponde l’assessore Dolzan: "Noi abbiamo, a differenza di quel che dice la minoranza, schemi e progetti da seguire".
Replica Borea : " fatemi capire cosa volete fare"
La discussione termina qui ed il PUC, probabilmente, terrà banco ancora per molti altri consigli comunali.