Rifiuti a Scarpino: il PD di Taggia preoccupato per l’aumento dei costi
Il voto della conferenza dei sindaci sullo smaltimento dei rifiuti a Scarpino preoccupa anche i circoli PD di Arma e Taggia
È notizia dei giorni scorsi il fatto che la conferenza dei sindaci abbia approvato lo smaltimento dei rifiuti provinciali a Genova. D’altronde l’inutilizzabilità degli unici due impianti di smaltimento presenti in provincia – le discariche private di Ponticelli e Collette-Ozotto – non lasciava alternative.
Un voto apparentemente responsabile ma che occulta le responsabilità di chi per un decennio ha fatto e disfatto Piani di Smaltimento provinciali; un voto apparentemente responsabile da parte di chi, votando per inerzia, non ha considerato l’aumento dei costi di smaltimento che ovviamente peseranno sulla bolletta TARSU del prossimo anno. Un voto in cui si è distinto, unica e meritoria eccezione, il sindaco di Terzorio Giacomo Ferrari a cui esprimiamo la nostra stima.
I circoli PD di Arma e Taggia che hanno sempre seguito con particolare interesse la vicenda dello smaltimento provinciale dei rifiuti non possono che guardare con preoccupazione l’ennesimo sviluppo di questa infinita telenovela. Noi teniamo al nostro territorio che, come noto, è deputato a ospitare il prossimo impianto di smaltimento. Responsabilmente abbiamo sempre scartato le tentazioni Nimby (Not in my Backyard) che pagheranno elettoralmente ma non servono a risolvere i problemi. Responsabilmente abbiamo proposto nelle scorse settimane un tavolo di confronto comunale per discutere della soluzione più sostenibile per il nostro territorio. Tuttavia ogni giorno che passa ci avvicina all’emergenza e alla necessità di trovare una soluzione-tampone che non terrà in debita considerazione tutti gli aspetti connessi: primo fra tutti l’impatto territoriale.
Partito Democratico
Circoli di Arma e Taggia