Replica dei Giovani Pdl ai Giovani Democratici sulla riforma Gelmini

Siamo lieti di constatare il ritorno dei Giovani Democratici, i quali, riscaldati probabilmente dai primi caldi, si sono risvegliati da un lungo letargo Essendo forse ancora un po’ assonnati, non si sono accorti del fatto che Il Popolo delle Libertà, oltre a fare aperitivi elettorali, si occupa da sempre di risolvere i problemi dei cittadini, prova di ciò sono i recenti risultati elettorali ottenuti nella nostra Provincia. Per quello che riguarda la scuola crediamo di aver già fornito dati in quantità adeguata per spiegare in che condizioni si trovi la scuola italiana e perchè la razionalizzazione delle risorse, necessaria per la situazione attuale, non comporterà gli esiti apocalittici prefigurati dai Giovani Democratici, che fanno finta di non capire o forse non capiscono veramente.Vorremmo fare, dunque, solo due precisazioni. La prima è che, a seguito delle lamentele per la mancanza di fondi delle scuole, il Ministero dell’Istruzione ha cominciato una serie d’indagini, che hanno portato già alla scoperta di numerosi fenomeni tra lo spreco e l’illecito. La seconda riguarda la disinformazione e la demagogia utilizzata dai Giovani Democratici, i quali chiedono di aumentare la lotta alla mafia per recuperare fondi. Siamo lieti diinformarli che il Governo Berlusconi è quello che, dati alla mano, ha ottenuto 
i maggiori successi nella lotta alla criminalizzata. A testimoniarlo ci sono i seguenti dati, che citiamo perché riteniamo che
quando si tratta un argomento si debba essere precisi e non parlare in generale come fanno i Gd.
 427 Operazioni di polizia giudiziaria, + 34%,   4236 arresti, + 26%, 310 latitanti tratti in arresto (24 dei 30 più pericolosi), + 85%,
12.111 beni sequestrati (per un valore di 6.894 mln di euro), + 89%,  3.122 beni confiscati (per un valore 1.887 mln di euro), + 345%, 14 Consigli Comunali sciolti per infiltrazioni mafiose. Sarebbe, dunque, il caso che i Giovani Democratici s’informassero prima di esternare considerazioni facilmente sbugiardabili dalle statistiche. Capiamo però, che appena svegli non si abbia piena coscienza di quello che si dice. Li informiamo, allora, che Barack Obama ha iniziato negli USA una dura lotta alle inefficienze nella pubblica amministrazione, facendo numerosi licenziamenti (quelli veri, non il blocco del turn-over come in Italia) tra i docenti immeritevoli. Ci auguriamo, infine, che essi vogliano informarci a loro volta di cosa vorrebbero fare nel Nostro Paese per migliorare la situazione, cessando il gioco delle citazioni dei Leader esteri, che ricorda tanto quello che facevano 
i leader del vecchio Pci.

Coordinamento Provinciale d’Imperia Giovani Pdl