Il commento di un lettore al dibattito sulla riforma della scuola
“A fronte dei tagli alla istruzione pubblica abbiamo dovuto assistere alla pioggia di contributi elargiti a quella privata e questo è una vergogna”
Ho seguito con molta attenzione il dibattito sulla riforma della scuola ed il botta e risposta fra i giovani Pidiellini e i DS, ognuno ha espresso il proprio pensiero in modo categorico ma, a mio opinabilissimo parere ognuno dovrebbe smussare un poco gli angoli perchè tutti hanno un pò di ragione.
E’ fuori di dubbio che la scuola sia considerata la Cenerentola delle priorità dei vari governi targati Berlusconi.
A fronte dei tagli alla istruzione pubblica abbiamo dovuto assistere alla pioggia di contributi elargiti a quella privata e questo è una vergogna.
Come è vergognosamente falso quello che ebbe a dichiarare il premier per giustificare tale regalia, e cioè a suo dire, grazie ai contributi al privato anche i meno abbienti avrebbero potuto scegliere la scuola per i propri figlioli: infatti di li a poco centinaia di cassaintegrati iscrissero i loro figli a scuole private prestigiose.
Sono stato per alcuni anni fra i rappresentanti di circolo e non è demagogia spicciola se sottolineo che più di una volta i genitori dovettero tassarsi per acquistare carta, pennarelli ed altro materiale compresa la carta igienica.
D’altro canto non si può non ammettere che la scuola annovera fra centinaia di insegnanti preparati e capaci, anche una selva di inqualificabili individui che sono approdati al mondo scolastico ad insegnare quando invece avrebbero bisogno loro di sedere ancora fra i banchi di scuola e ricominciare dalle elementari.
Ai miei tempi (di solito quando si inizia a parlare così è segno che si stà invecchiando) l’indimenticato maestro Ballardini doveva istruire e tenere a bada trentasei alunni più o meno scatenati: e ci riusciva egregiamente talvolta elargendo qualche paterno scappellotto di cui nessun genitore si è mai lamentato, anzi, se lo dicevi a casa prendevi il resto.
Ora si deve ammetterlo ci sono più insegnati che alunni.
Un appunto ai giovani azzuri però lo devo fare obbligatoriamente, quando in chiusa del vostro intervento elencate fra i valori ispiratori della vostra politica, cito: L’ORGOGLIO NAZIONALE, IL RIGORE MORALE, IL SENSO DELLE ISTITUZIONI, mi domando se vi siete attentamenti guardati intorno.
Perdonate la franchezza ma, elenco:
a) Siete alleati con un partito il cui leader ha più volte dichiarato di usare il Vessillo Tricolore al posto della carta igienica; che ha dichiarato che con una cartuccia (mi pare da 200 lire) si possono eliminare i Magistrati che osano indagare sulla Lega; che si beffa dello sbarco dei Mille (quasi tutti bergamaschi) e del 2 giugno ed altre amenità .
b) Quanto a rigore morale il vostro indiscusso Premier ha dato ampia dimostrazione di non averne poi da sprecare ed una rapida scorsa agli ultimi avvenimenti qui nella nostra provincia parlano da soli .
c) Se per senso delle istituzioni si intende il cercare con ogni mezzo di gettare discredito sulla Magistratura, metterla in condizione di non poter adeguatamente indagare, effettuare tagli alle Forze dell’Ordine ( e poi vantarsi per i loro successi), dichiarare che per fare il Giudice si deve essere cerebroleso, negare la scorta ad una persona a rischio e poi, dopo il suo assassinio dichiarare che era un rompicoglioni (se l’ha detto un ex ministro posso scriverlo anch’io), studiare Leggi che consentano di sottrarsi ai processi, allora siete veramente dei fuoriclasse in tutte e tre le discipline.
Ah dimenticavo, andate un pò a vedere cosa pensano di noi all’estero, sempre a proposito di ORGOGLIO NAZIONALE.
Cordialità
Gianni Calvi