Il Bilancio di un anno da Sindaco Di Maurizio Zoccarato secondo il Circolo Generazione Italia

Ho letto con attenzione l’intervista al sindaco di Sanremo pubblicata da “la Stampa” martedi’ 8 u.s. avente per oggetto il bilancio del primo anno di amministrazione.  Segue ormai di parecchi mesi l’analogo resoconto dei cosiddetti primi 100 giorni. Quei fatidici 100 giorni, domanda “tipo” dei giornalisti ed “incubo” dei candidati a sindaco (lo era anche il sottoscritto).

Come ebbi ad affermare allora poco o nulla di quei 14 punti (!), cosi’ puntualmente indicati nel programma presentato agli elettori dalla coalizione vincente era stato ne’ affrontato ne’ tantomeno risolto. Ad oggi di giorni ne sono trascorsi ben 365 e le condizioni della nostra amata citta’ sono sotto gli occhi di tutti i suoi frequentatori, cittadini od ospiti che siano. In particolare, credo, di Voi operatori dell’informazione, attenti osservatori della realta’.

 Cio’ che ad oggi appare e che contemporaneamente sconcerta, nel leggere le dichiarazioni rilasciate, e’ l’assoluta mancanza di consapevolezza da parte di chi, per l’incarico democraticamente conferitogli, dovrebbe invece dimostrare. Non penso che un inguaribile ottimista con un altissima se non addirittura esagerata considerazione di se’ stesso, tant’e’ che come viene affermato le responsabilita’ di alcune situazioni sarebbero, ovviamente, di altri, costituiscano, in particolare in un momento come questo, le caratteristiche ottimali per guidare Sanremo.

Unicamente per brevita’ non entro volutamente nel dettaglio delle problematiche interessanti, direi, tutti i settori, nessuno escluso, nei quali sono suddivise le responsabilita’ amministrative e che, ribadisco, sono ben conosciute in quanto vissute e subite dai frequentatori della nostra citta’. Vorrei pero’ soffermarmi sull’incredibile ed assoluta assenza di una qualsivoglia riflessione sulle questioni piu’ propriamente connesse al tessuto socio economico cittadino nei suoi settori principali quali il turismo e la floricoltura. non esenti naturalmente dalla crisi globale, e di conseguenza la mancanza di una strategia complessiva che traguardi tanto l’immediato quanto il medio e lungo termine.

Non mi e’ dato sapere di alcuna iniziativa o provvedimento nei confronti del mondo delle imprese piuttosto che in termini di aiuti all’occupazione. Se non e’ a conoscenza di fallimenti o chiusure di alberghi od altre attivita’ imprenditoriali o commerciali mi permetto di suggerirgli almeno una visita al Centro per l’Impiego di Via Pietro Agosti dove rendersi conto in diretta del notevole disagio sociale rappresentato dal costante incremento, da almeno un quinquennio del numero degli iscritti. Politicamente, infine, mi posso spingere fino a condividere che nel Pdl non vi siano correnti. Personalmente non ne ho la tessera ne e’ mia intenzione richiederla.

Sta pero’ aumentando costantemente il numero delle adesioni a “Generazione Italia”, l’”aggregazione” voluta e fondata dal Presidente della Camera” On. Gianfranco Fini che, chiariamolo subito, non nasce allo scopo di ostacolare o rallentare ne’ il Governo Nazionale ne l’Amministrazione Comunale di Sanremo ma certamente e’ contraria ad un pensiero che si potrebbe definire “unico” od “arrogante” cosi’ come, non nasconendosi i problemi, vuole proporre buone idee per favorire, attraverso il dialogo, riflessioni che portino alle soluzioni che vengono legittimamente richieste dai nostri concittadini dei quali ogno buon amministratore dovrebbe sempre sentirsi al servizio.

Ringraziando per l’attenzione vorrei chiudere con una “provocazione”.  Mi piacerebbe conoscere se per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia l’Amministrazione Comunale di Sanremo ha pensato a qualsivoglia iniziativa o preferisce nascondersi anche quest’evento magari per non turbare gli alleati leghisti?…

Francesco Castagnino
Direttivo Circolo Provinciale
”Generazione Italia”