Collaboratore del Blasco arrestato con la cocaina: “Sono tossicodipendente, era ad uso personale”

Il giudice Eduardo Bracco ha convalidato l’arresto, stamani, con la custodia cautelare in carcere, nei confronti di: Massimiliano Barbieri, 36 anni, di Milano, il collaboratore di Vasco Rossi, arrestato l’altra notte, al Portosole di Sanremo con 30 grammi
Il giudice Eduardo Bracco ha convalidato l’arresto, stamani, con la custodia cautelare in carcere, nei confronti di: Massimiliano Barbieri (Macho), 36 anni, di Milano, il collaboratore di Vasco Rossi, arrestato l’altra notte, al Portosole di Sanremo, perche’ trovato in possesso di 30 grammi di cocaina che nascondeva nella calotta di un faro posteriore dell’auto che conduceva: un Suv Volkswagen Tuareg di grossa cilindrata e colore grigio. Difeso dall’avvocato Gianluca De Marco, Barbieri ha risposto alle domande del giudice, ha ammesso i propri addebiti, ma ha anche aggiunto che quella droga era ad uso personale.
Ha anche detto di essere tossicodipendente e di aver fatto scorta di cocaina, in quanto si sarebbe dovuto trattenere fuori per lavoro. Intanto, l’Arpal dovra’ verificare il grado di purezza dello stupefacente. Il difensore di Barbieri ha gia’ fatto sapere che se questo dovesse irrisorio, provando la scarsa qualita’ dello stupefacente, chiedera’ una misura cautelare alternativa al carcere. Vasco Rossi, che al momento dell’arresto si trovava nel suo yacht ormeggiato a Portosole, ha fatto sapere di non avere nulla a che fare con lo spiacevole episodio che ha coinvolto uno dei suoi collaboratori. Massimiliano Barbieri, soprannominato ‘Macho’, e’ regolarmente assunto da una delle societa’ che fanno capo al rocker di Zocca.